L’attaccante del Bayern Robert Lewandowski ha parlato del suo ex allenatore ai tempi del Borussia Dortmund Jurgen Klopp. “Jurgen è stato come un padre per me ma anche un allenatore esigente però mi diceva che il calcio viene dopo la vita privata. Ricordo che un giorno eravamo seduti nel camerino dopo un week end di campionato. Avevo bevuto la sera prima e in questi casi un calciatore per non far capire nulla al suo allenatore mangia aglio che nasconde l’odore di alcool al mattino seguente. Jurgen entrò nello spogliatoio e iniziò ad annusare. Si è comportato come un segugio e alla fine, ha detto: “Sento qualcosa. È l’aglio? ” Naturalmente sapeva che avevo bevuto ed è uscito senza dire nulla. Poi ci siamo guardati in faccia e abbiamo riso. Lezione appresa: non cercare mai di imbrogliare Klopp! È troppo intelligente. Quando sono arrivato in Germania per la prima volta, non conoscevo la lingua. Jurgen mi ha aiutato ad adattarmi. Abbiamo fatto una scommessa: se avessi segnato 10 gol durante l’allenamento, mi avrebbe dato 50 euro. Non segnai e ho pagato per giorni a lui 50 euro. Poi le cose sono cambiate e lui pagava sempre a me e rideva costantemente. Un giorno ha detto: “Ok, basta! Ora sei pronto per giocare con il Borussia Dortmund”.