Il brasiliano gioca gli stessi minuti del 17enne Musiala e il tecnico Flick ha già fatto capire che non è indispensabile. Si allontana il riscatto
Ambizioni e aspettative, che si scontrano con i numeri. Douglas Costa non riesce a imporsi al Bayern Monaco. Da quando è tornato in Baviera a totalizzato appena 614 minuti. Pochi, troppo pochi, al punto che fra gli esterni a disposizione di Flick (Coman, Gnabry e Sané) è per distacco quello utilizzato di meno. Il 17enne Musiala sta giocando quanto lui, il che dimostra che il brasiliano non è tenuto in grande considerazione. Perfino nella Coppa di Germania, contro il Kiel, è entrato solo al 75’, con Gnabry, Sané e Musiala schierati dal primo minuto. Ieri, in occasione della partita di campionato con il Friburgo, Douglas Costa non ha nemmeno trovato spazio in panchina (in Germania sono 9 i posti a disposizione). Flick, a fine incontro, ha ammesso di non ritenere indispensabile il brasiliano: “Abbiamo tanti giocatori sani e di livello - ha spiegato il tecnico - Abbiamo dovuto fare delle scelte, è un bene che sia così”. Non esattamente le premesse ideali per cominciare a giocare con più continuità.
FUTURO
—In una stagione normale, in questa finestra di mercato Douglas Costa non potrebbe muoversi se non per tornare alla Juventus. Avendo giocato le prime due partite di campionato con i bianconeri, il brasiliano non potrebbe indossare la maglia di un terzo club. In realtà però, su indicazione della Fifa, solo per questa stagione i calciatori, vista la particolarità della situazione mondiale, possono giocare per tre squadre diverse. Il problema di Douglas Costa però è l’ingaggio: prende infatti 6 milioni netti all’anno, cifra che pochi club al mondo sono disposti a garantire. Anche a metà stagione (e quindi con solo metà stipendio da pagare...), al momento è difficile trovare club in grado di accontentarlo. Il Bayern, la scorsa estate, lo ha preso solo per coprire il buco lasciato da Perisic (Douglas Costa era stato perfino definito “mercenario” dall’allora presidente Hoeness al momento del suo passaggio alla Juventus), ma in Germania non hanno alcuna intenzione di riscattarlo. Il brasiliano tornerà alla Juventus al termine della stagione e a quel punto starà a bianconeri trovare una nuova sistemazione per il giocatore. Sia per far cassa, sia per risolvere eventuali problemi relativi all’indice di liquidità. Il giocatore vale e lo ha dimostrato spesso, motivo per il quale l’idea sarebbe quella di piazzarlo in Liga o in Premier League, campionati nei quali già in passato si è manifestato qualche estimatore (su tutte Wolverhampton e Manchester United). Le sue ambizioni restano inalterate. Così come le sue aspettative. Ma i numeri raccontano un’altra verità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA