Le disuguaglianze sul mondo lavorativo sono uno dei temi più delicati. Anche il mondo del calcio si trova a confrontarsi su questa tematica a cui si somma anche la componente del razzismo. Negli ultimi giorni Greg Clarke è stato costretto a dimettersi dall’incarico di presidente della FA per un’espressione ritenuta offensiva nei confronti dei giocatori neri. L’ex stella del Liverpool John Barnes ha commentato questa situazione ai microfoni di PlayOJO: “Si possono adottare tutti i provvedimenti, ma fino a quando non si cambierà la percezione generale, nulla cambierà”.
ESEMPIO
Poi Barnes affonda il colpo: “Uso Klopp come esempio. Quanto successo ha avuto davvero nei primi due anni al Liverpool in termini di 25 punti dalla vetta? Ma il Liverpool credeva che fosse l’uomo giusto. In circostanze diverse, avrebbe perso il lavoro. Se fosse stato nero, avrebbe perso il lavoro in quei primi due anni. Anche se fosse stato inglese, avrebbe perso il lavoro. Ora, le prime sei squadre non avranno un allenatore inglese bianco. Sì, qualcuno potrebbe nominare Frank Lampard, come hanno sottolineato le persone, ma è perché ha un legame speciale con il Chelsea ed è l’unica ragione per cui ha guidato i Blues, ma in circostanze diverse non avrebbe ottenuto quel lavoro”.