Nel Natale 2019 il calciatore del West Ham aveva distrutto la sua Lamborghini da 245.000 euro e nessuno voleva più assicurarlo. L'inglese ha raccontato la vicenda...

Oltre al danno, la beffa. Quando il giorno di Natale del 2019 Michail Antonio – vestito da pupazzo di neve - è andato a sbattere con la sua Lamborghini Huracan contro i bidoni della spazzatura, nascosti da un muretto, di una casa di Balham, quartiere a sud di Londra, non solo ha distrutto il suo bolide da 245.000 euro, ma si è pure ritrovato sulla lista nera delle compagnie di assicurazioni e ora paga una cifra spropositata per poter guidare la sua Mercedes-Benz G63. “Quest’anno ho fatto fatica ad assicurare la macchina – ha raccontato infatti il 30enne attaccante del West Ham al podcast On The Judy – perché nessuno voleva assicurarmi. Mi sono dovuto rivolgere a una compagnia di assicurazioni specializzata e di conseguenza la mia assicurazione è una follia. Mi hanno proposto 10.000 sterline (11.300 euro) per assicurare un’Audi A3, ma ora ho una G63 e così il prezzo è raddoppiato. Ma preferisco spendere 20.000 sterline (22.600 euro) e guidare una G63 che pagarne 10.000 per una A3”.

L'INCIDENTE

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A proposito dell’episodio che gli è costato la sua adorata Huracan (“quanto mi manca quella macchina”), Antonio ha raccontato per la prima volta come sia realmente andata. “Era il giorno di Natale e la strada era scivolosa, ma la vettura teneva bene anche in curva, quindi stavo andando a 30/35 miglia orarie su una strada con il limite di 30. A un certo punto, però, mentre stavo curvando, la macchina ha sbandato e io ho fatto la cosa peggiore che si può fare sul ghiaccio, ovvero toccare i freni. Sono finito sul marciapiede, ma è successo tutto così in fretta che lo ricordo appena, poi ho visto del fumo uscire dalla parte anteriore dell’auto, che ha il motore dietro, e ho pensato che esplodesse tutto, ma erano solo gli airbag, così sono dovuto uscire dal lato del passeggero. È stata una follia, anche perché indossavo un costume da pupazzo di neve e ancora oggi non capisco perché non me lo sia tolto”.

CONFISCHE

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Al momento dello schianto – fortunatamente senza feriti – il giocatore stava andando nell’hotel che ospitava la squadra in vista della sfida del Boxing Day contro il Crystal Palace a Selhurst Park, poi persa dal West Ham 2 a 1 (fra l’altro con gol dello stesso Antonio). “Una volta resomi conto che stavo bene e che non c’erano feriti, ho iniziato a confiscare i telefonini alle persone che erano accorse a vedere – ha concluso l’attaccante - . L’unica a cui non l’ho preso era la proprietaria della casa ed è quella che è poi uscita sul blog. Non era nemmeno suo il giardino, ma ha venduto la storia come ‘la Lamborghini nel mio giardino’ e ha rifatto la stessa cosa anche quest’anno!”.

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