Il Tottenham è qualificato alla finale di Carabao Cup, con la possibilità di interrompere ad aprile un digiuno di trofei che dura ormai dal lontano 2008. Mou non vuole pensarci troppo, perchè c’è un campionato da giocare e una qualificazione in Champions da raggiungere, fatto salvo che questa Premier League così equilibrata non regali possibilità forse insperate. In compenso, però, c’è chi ritiene che queste buone premesse non sia abbastanza e suggerisce a Harry Kane, stella indiscussa degli Spurs, di trovarsi un altro club. Possibilmente…il Real Madrid. Lo ha fatto Woodgate, uno che ha giocato sia con gli Spurs che al Bernabeu, così come Berbatov. Ma un altro grande ex la pensa diversamente.
REAL – Peter Crouch ha giocato con la maglia del Tottenham proprio dall’anno successivo alla vittoria in League Cup nel 2008 e, come riporta Mundo Deportivo, ha un messaggio ben chiaro per il capitano dei Tre Leoni. “Vincere qualcosa con il Tottenham significherebbe dieci volte di più che andare al Real Madrid e vincere qualcosa”. Un po’ un ragionamento…stile Totti, uno che ha saputo dire di no alle sirene che arrivavano dal Bernabeu. Crouch è esattamente di questa idea. “L’erba del vicino non è sempre più verde. Kane è un top player e si merita il meglio, quindi nessuno può fargliene una colpa se decidesse di andarsene. Ma se ha la possibilità di vincere qualcosa con gli Spurs potrebbe significare di più di andare a vincere il campionato in un altro paese. E poi al Tottenham, se dovesse sollevare qualche trofeo, gli costruirebbero una statua, no?”.
MIGLIORATO – Insomma, il cuore oltre…il palmares. Un qualcosa che in Inghilterra qualcuno ha già fatto, come Matt Le Tissier, che ha detto no al Manchester United e a Ferguson per rimanere una bandiera del Southampton. Certo, Kane è decisamente migliorato, diventando un calciatore che farebbe comodo a tutti. “È stato magnifico vederlo crescere, ero al Tottenham quando è arrivato. Era un ragazzino e si allenava con noi, non direi che è esploso all’improvviso, ma in allenamento segnava sempre, aveva qualcosa di speciale. Usa entrambi i piedi, si vede che ci ha lavorato su, di testa è fortissimo e ha adattato il suo calcio. Si vede in questa stagione quando torna per aiutare, come faceva Sheringham e anche dai passaggi migliori che fa a Son. E poi segna, come sempre. È senza dubbio uno dei migliori attaccanti d’Europa”. Di certo, il Tottenham è d’accordo con Crouch. E spera che anche Kane lo sia…