David Luiz e Leno espulsi, la striscia d’imbattibilità dei Gunners si ferma a quota 7. In coda, 2-1 al West Brom della squadra di Wilder. Ora in campo ManUtd-Southampton e Newcastle-Crystal Palace

dal nostro corrispondente Stefano Boldrini

Due gol incassati, due espulsi: in nove l’Arsenal perde 2-1 sul campo del Wolverhampton e la striscia d’imbattibilità in Premier dei Gunners si ferma a quota 7. Un verdetto impensabile dopo il primo quarto d’ora del match, con la traversa di Saka (2’), la parata di Rui Patricio ancora su Saka (4’) e il gol sempre di Saka annullato per fuorigioco di Lacazette (9’). Tanto Arsenal e poco Wolverhampton, pericoloso con una capocciata di Kilman (11’) e una sassata da lontano di Semedo (23’), ma costretto a fare i conti con il palleggio dei Gunners.

Pepe

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Quando sale sul palcoscenico Pepe, i Wolves vacillano e poi crollano. La spettacolare parata di Patricio sulla botta dell’ivoriano (25’) è il preludio del gol (32’). Un capolavoro: Pepe salta con una magia Semedo, supera con il tunnel Neves e scarica un destro che Rui Patricio vede solo quando il pallone è dentro la porta.

Luiz fuori

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L’Arsenal è padrone, ma un buco della difesa libera José e David Luiz lo ferma a un passo da Leno: espulsione del difensore brasiliano e rigore. La botta di Neves verso l’incrocio è imparabile. In apertura di ripresa, il sorpasso dei Wolves (49’): il tiro terrificante di Moutinho da 25 metri spedisce il pallone contro il palo interno e il rimbalzo timbra il 2-1. L’Arsenal reagisce, ma al 72’ Leno esce male dall’area e tocca il pallone di mano per fermare Traoré: cartellino rosso per il portiere. I Wolves gestiscono, anche se al novantesimo i Gunners spaventano Rui Patricio. La gara numero 100 tra le due squadre nel massimo campionato inglese premia i Lupi, che salgono a 28 successi complessivi, contro i 45 dei Gunners, più 27 pareggi. Il Wolverhampton non trionfava in campionato dal 2-1 sul Chelsea del 15 dicembre 2020.

Sheffield ci crede

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La terza vittoria in campionato, la seconda in sei giorni, consente allo Sheffield United di credere al miracolo salvezza, anche se la distanza dalla quartultima è di 10 punti. Il 2-1 della squadra di Chris Wilder con il West Bromwich Albion, penultimo, matura in rimonta. Phillips al 41’ firma il vantaggio del WBA, ma al 55’ Bogle pareggia e al 73’ Sharp piazza la botta del sorpasso: 2-1, le Blades sono vive.

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