Il campionato transalpino trova risorse grazie al subentro dell’emittente a Mediapro. L’incasso finale di 652 milioni di euro è comunque lontano dagli 1,1 miliardi preventivati

Alessandro Grandesso @agrandesso

La Ligue 1 tira un sospiro di sollievo. Anche se davvero lieve. La Lega ha trovato un accordo per i diritti tv fino a fine stagione. Tutto a vantaggio di Canal+ che subentra a Mediapro recuperando l’intero blocco di partite, dalla 25ª giornata, per appena 35 milioni. L’incasso finale per il calcio francese è di 652 milioni. Molto lontano dal montante iniziale di 1,1 miliardi di euro. Servirà poi una nuova asta per assegnare le prossime stagioni.

Profitto

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Il montante globale per l’annata in corso è stato drasticamente ridotto da quanto pattuito nel 2018 con il gruppo di Roures, che ottenne l’esclusiva fino al 2024 e lo scorso dicembre si è ritirato, mettendo in pericolo tutto il movimento calcistico. A trarne massimo profitto, dopo settimane di dure trattative, è quindi Canal+ che tre anni fa fu costretta a sottoscrivere un contratto da 332 milioni a stagione, subappaltato da BeInSports, per sole due gare. Ormai ne trasmetterà altre otto per un decimo del prezzo. Soldi da sommare ai 243 già versati da Mediapro e ai 42 per i diritti acquistati da Free. In tutto 652 milioni. Meno anche del periodo 2016-20, quando la Lega incassò 726 milioni l’anno. Chiude la rete Telefoot, inaugurata ad agosto.

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