Il riassunto: l’atteggiamento della Cestistica vista nel primo quarto non è sbagliato. Quando lo strapotere degli avversari inizia a prendere il sopravvento i neri si non disperano, si mettono a zona e gli attacchi danno i loro piccoli frutti. Primo parziale: 19-25. Fino a questo momento, una gara sostanzialmente equilibrata ma la pericolosità della Ge.Vi. è elevatissima e gli uomini di Panizza devono essere lucidi in ogni circostanza soprattutto a rimbalzo e a non lasciare spazi letali ai chirurgici napoletani. L’errore che l’Allianz commette a inizio seconda decina è forzare i tiri e farsi prendere dalla frenesia. In fase offensiva Clarke e co si stanno comportando discretamente, l’attenzione maggiore deve essere in difesa e lasciare troppo spazio a giocatori come Lombardi è un pericolo da evitare nelle altre frazioni. Per ora Napoli non scappa come vorrebbe: 36-44. Se non fosse per qualche banalissimo errore, al ritorno in campo, il terzo quarto per i padroni di casa sarebbe stato buonissimo: è migliorata la difesa, l’attacco continua a fare il suo considerando però sempre che dall’altra parte c’è Napoli che, lottando per il salto di categoria, non concede nulla. È sempre un testa a testa. Non male per la prima in classifica contro la penultima. Terzo parziale: 52-62. È abbastanza comprensibile che, negli ultimi dieci minuti, gli uomini di Sacripanti devono spingere sull’acceleratore e così avviene anche se non con estrema concretezza e questo è anche per merito dei sanseveresi. A 5′ dalla fine, il parziale è 57-74 e la direzione del match sembra andare dalla parte azzurrina. A 2′, invece, è 66-77 – dimostrando quanto i neri stiano ancora giocando la propria pallacanestro senza mai demoralizzarsi – ed alla sirena finale il finale è 71-81.
Migliore cestista della giornata, manco a dirlo, è stato Rotnei Clarke con 24 punti a referto ma le risposte, messa da parte la sconfitta, in casa Allianz non arrivano solo dall’americano e non sono del tutto negative (il buon impatto sulla gara, gran parte di un granitico terzo quarto, il coraggio di non arrendersi mai, quasi tutto il roster in doppia cifra) considerando il momento non propriamente sereno. Ecco, alla Cestistica, adesso serve la serenità che può arrivare soltanto con un’unica medicina: i due punti. Coraggio, Allianz! All’orizzonte ci sono alcune partite di fila da giocare in casa e vincere per essere l’inizio di un campionato ‘nuovo’. Le potenzialità ci sono. Serve coraggio. Avanti a testa alta.
Prossima palla a due al “Falcone e Borsellino”: mercoledì 10 Marzo alle ore 20.30 contro la Orasì Ravenna.
Credits foto: Antonio Giammetta
Il tabellino
Allianz Pazienza Cestistica San Severo – GeVi Napoli 71-81 (19-25, 17-19, 16-18, 19-19)
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Rotnei Clarke 24 (3/7, 5/10), Chris Mortellaro 14 (7/7, 0/0), Marco Contento 13 (1/3, 1/5), Andy Ogide 11 (4/10, 1/6), Iris Ikangi 6 (2/2, 0/4), Michele Antelli 3 (0/2, 1/2), Riccardo Bottioni 0 (0/2, 0/1), Marco Maganza 0 (0/2, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Simone Angelucci 0 (0/0, 0/0), Simone Franciosi 0 (0/0, 0/0), Emidio Di donato 0 (0/0, 0/0) – Coach: Nicolas Panizza
Tiri liberi: 13 / 15 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Chris Mortellaro 12) – Assist: 14 (Marco Contento 5)
GeVi Napoli: Josh Mayo 18 (0/2, 4/8), Jordan Parks 16 (6/9, 1/1), Andrea Zerini 10 (3/4, 1/2), Diego monaldi 8 (1/1, 2/8), Lorenzo Uglietti 8 (3/5, 0/1), Daniele Sandri 7 (1/2, 1/3), Eric Lombardi 6 (3/3, 0/2), Pierpaolo Marini 4 (0/5, 1/2), Antonio Iannuzzi 4 (2/3, 0/0), Amar Klacar 0 (0/0, 0/0) – Coach: Stefano Sacripanti
Tiri liberi: 13 / 17 – Rimbalzi: 32 9 + 23 (Jordan Parks 7) – Assist: 11 (Diego monaldi 3)
Ciro Mancino
Ufficio Stampa Cestistica Città di San Severo