Se per qualcuno, vedi Merih Demiral, la vetrina dell’Europeo non ha cambiato in meglio la propria condizione del mercato, per altri la Nazionale si è rivelata di nuovo rigenerante. Non che il turco abbia perso appeal, il suo resta uno dei profili più richiesti, ma ai club interessati precedentemente (Everton su tutti, ma anche Leicester e Atalanta, che lo valuta in alternativa a Tomiyasu) non se ne sono aggiunti altri grazie all’Europeo. Che invece ha rilanciato Ramsey, a sua volta saldamente in cima alla lista dei giocatori cedibili della Juve e capace di mettersi in mostra col Galles per le qualità e la voglia di rivalsa. La speranza del club bianconero è che possa arrivare qualche nuova richiesta per lui, dal momento che quelle pervenute in precedenza non avevano scaldato il cuore di Ramsey, su tutte quella avanzata dal Crystal Palace. Ma se da un lato quell’ingaggio da 7 milioni netti per altre due stagioni può spaventare, specie se associati ai 2,8 milioni previsti per il suo agente in caso di permanenza (che possono facilmente trasformarsi in incentivo all’esodo), dall’altro ad agevolare il tutto può essere la volontà dello stesso Ramsey di ritrovare un ambiente più adatto a sé. Ed è qui che nasce una traccia che può diventare la soluzione al problema.
VOGLIA DI ARSENAL - Il gallese infatti ha deciso, il suo desiderio è quello di tornare all’Arsenal. Mica semplice trovare l’incastro giusto, ma nemmeno impossibile. E le parti coinvolte stanno lavorando lontano dai riflettori per trovare una quadra, nel senso che le priorità dei Gunners sono altre. Ma di uno come Ramsey potrebbero avere bisogno in vista dell’ennesima difficile ripartenza degli ultimi anni, conosce l’ambiente e l’ambiente sa tutto di lui. Con una condizione posta dall’Arsenal: partito a zero, lo si riaccoglierebbe solo a zero. In tutto questo, pur di tornare a casa, Ramsey sarebbe pure disposto a rivedere al ribasso il proprio ingaggio. Ma la Juve di segnare un’altra partenza a titolo gratuito non ne ha intenzione, proponendo quantomeno uno scambio che possa aiutare il bilancio con una plusvalenza da accompagnare a una scommessa per il futuro. Nessun margine per un big, si lavora per trovare la carta giusta all’interno del prolifico vivaio londinese: un nome Cherubini lo ha già fatto, è quello della punta 2001 Balogun, su cui però l’Arsenal sembra intenzionato a investire. E allora la ricerca continua, altri nomi sono al centro delle valutazioni, per Juve e Ramsey resta questa la soluzione forse migliore.