Match winner contro il Manchester City nella gara d'esordio in stagione in Premier League. Son Heung Min, attaccante del Tottenham, si è concesso ai microfoni di Sky Sportsraccontando diversi aspetti della sua carriera a partire dall'arrivo in Europa e al cambio radicale di abituidini rispetto all'Asia fino alla volontà di trascorrere ancora tanti anni in maglia Spurs.
INIZI - "Devo ammettere che soprattutto all'inizio è stato difficile ma se tornassi indietro a quando avevo 16 anni, penso rifarei di nuovo tutto", ha detto Son. "È stato difficile e anche spaventoso ovviamente. A 16 anni, trasferirsi dai tuoi genitori in un altro Paese, una lingua diversa, una cultura diversa. Ma nella mia testa c'era solo una cosa ed era allenarsi in Europa e lavorare per il mio sogno", ha raccontato il calciatore passato dalla Corea del Sud alla Germania (prima all'Amburgo e poi al Bayer Leverkusen). "Ho vissuto momenti duri ma anche altri belli. Ho imparato nuove lingue, tedesco e inglese, quindi è stata una bella esperienza".
TOTTENHAM - Una crescita, quella di Son, che ha visto la maggiore realizzazione con il passaggio in Premier League al Tottenham: "Ora sento responsabilità, non pressione. So che molti fan, anche dalla Corea mi seguono. Cerco di fare il massimo sempre e lo faccio godendomi davvero ogni momento. Non mi aspettavo un rinnovo lungo dato che avevo ancora degli anni di contratto ma ne sono felice. Significa che la società ama ciò che faccio. Vivere 10 anni al Tottenham? Non faccio promesse ma sì, mi piacerebbe. Potrei stare un decennio qui o anche di più, mi piacerebbe perché sto bene".
Ricordiamo che Son è arrivato nel 2015 e il suo contratto è stato esteso fino al 2025. In caso di permanenza fino a quella data, il sudcoreano diventerebbe un vero e proprio simbolo del club con 10 anni di militanza in maglia Spurs.
© RIPRODUZIONE RISERVATA