Blancos avanti con Bale, poi ripresi e sorpassati due volte. Ma il brasiliano evita il k.o. con una doppietta nell'ultimo quarto d'ora. Il Levante si morde le mani per un legno all'82', poi chiude in 10 per l'espulsione di Fernandez. Atletico unico a punteggio pieno (in attesa del Siviglia)
Folle serata al Ciutat de Valencia, dove il Madrid salva la faccia dopo 90' dai due volti opposti. Ripresi e sorpassati due volte dal Levante, protagonista di una ripresa da urlo, i Blancos evitano la figuraccia grazie a due giocate da applausi di Vinicius, entrato nell'ultima mezzora per fissare un pirotecnico 3-3. La banda di paco Lopez fallisce il colpo del k.o. nel finale cogliendo un clamoroso palo, poi si difende coi denti per l'espulsione di Fernandez. Ancelotti dovrà rivedere una difesa disattenta e troppo spesso fuori posizione, stasera colpevole su tutte le reti avversarie. Gioisce così l'Atletico, rimasto l'unico a punteggio pieno grazie al successo di misura sull'Elche firmato da Correa.
Illusione blanca
—Problemi a centrocampo per Ancelotti, costretto a fare a meno di Kroos e Modric e con gli uomini contati. Ma il trio Casemiro-Valverde-Isco sembra bastare per prendere le redini del gioco e schiacciare un Levante intimidito. La "BBH" fa il resto, spaziando sul fronte offensivo senza offrire punti di riferimento agli avversari. Benzema fa da catalizzatore agendo da regista offensivo, Hazard si muove costantemente aprendo spazi per i compagni e Bale è sempre al posto giusto per pungere. E' così che dopo appena 4' i Blancos colpiscono, frutto di un lancio di Alaba trasformato in oro da Benzema, bravo a frenare in area e scaricare per l'accorrente Bale: sinistro di prima intenzione e Madrid avanti. Una scena che, non fosse per le barricate dei padroni di casa, potrebbe ripetersi svariate volte in un primo tempo dominato in lungo e in largo dalla banda di Ancelotti, che va al riposo dopo ben undici tentativi a rete.
Provvidenziale Vinicius
—Ma il rientro in campo furioso dei padroni di casa stravolge letteralmente il copione: al 46' Roger punisce Courtois sorprendendo Vazquez alle spalle, mentre Campana ribalta il risultato al 57' con un bolide all'incrocio, complice una dormita fatale della coppia centrale Nacho-Militao. Un autentico incubo per i Blancos, che perdono le misure tra i reparti e vacillano di fronte al ritmo frenetico imposto dalla truppa di Paco Lopez. Ancelotti prova così a dare la scossa con quattro cambi e un attacco rinnovato per due terzi con gli inserimenti di Vinicius e Rodrygo. Una mossa azzeccata, perché al 72' l'ex Flamengo estrae dal cilindro una giocata vincente a velocità supersonica, per ripetersi all'84' (delizioso pallonetto da posizione defilata) dopo il nuovo vantaggio dei padroni di casa firmato da Pier al 78' sull'ennesima dormita della difesa blanca. Poco dopo Fernandez rimedia il rosso per un tocco di mano fuori area e, causa i cinque cambi già effettuati, Lopez è costretto a mandare in porta Vezo. Ma il Madrid non ha più la forza di pungere e si accontenta di un punto che, vista la disastrosa ripresa, vale oro.
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