Il 'Flaco' si è presentato ai suoi nuovi tifosi spagnoli mostrando la voglia di ricominciare a giocare ad alti livelli dopo anni difficili passati a Roma
Queste le parole di Javier Pastore, nuovo centrocampista dell'Elche presentatosi alla stampa spagnola e ai tifosi biancoverdi. Dopo tre anni di discontinuità sul campo, infortuni e problemi fisici, l'ex Palermo riparte dalla Spagna e lo fa con grandissimo entusiasmo. Questo si riflette nelle parole dell'argentino, che ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine nei confronti del club iberico che gli ha dato tutta la fiducia di cui Pastore aveva bisogno per ricominciare da una nuova avventura e da un palcoscenico tutto da scoprire come la Liga. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni nella conferenza stampa di presentazione.
“Quando ho risolto con la Roma l’Elche è stato il primo club che ha contattato me e il mio agente. Questo mi ha suscitato molto entusiasmo. Volevo davvero provare questo campionato.Qui , tra l ’altro, ci sono tanti argentini. Sono venuto qui per rilanciarmi. Vengo da tre anni alla Roma in cui, onestamente, non ho avuto la continuità che mi aspettavo. Non vengo qui a svernare, perché se così fosse andrei nel club dove mi sono allenato in Argentina. Non vedo l’ora di dimostrare che sto molto bene. Ho 32 anni e ci sono alcuni calciatori di 39 o 40 che sono ancora ad alto livello. Non so se sarà il mio caso, ma so che mi restano almeno due o tre anni molto buoni”
"Argentina? Mi piacerebbe tornare in Nazionale. La voglia di tornare c’é sempre. Spero di fare bene con l’Elche e se dovessi essere convocato realizzerei un sogno. Sentimentalmente ritorno ai miei primi passi in Europa, per società e strutture. È una cosa che non mi dispiace perché le persone che lavorano per la società rosanero mi hanno trattato meravigliosamente. Spero di fare ancora grandi prestazioni come a Palermo".
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