Anche Cile, Messico e Paraguay hanno rinunciato alle sanzioni per i club che non hanno lasciato partire i giocatori per le qualificazioni mondiali
Via libera della Fifa ai sudamericani della Premier League: in questo fine settimana potranno giocare. Le federazioni sudamericane, guidate da quella brasiliana, hanno rinunciato alla richiesta di fermare per 5 giorni i giocatori fermati dai loro club in occasione delle qualificazione al Mondiale. Inizialmente l’intenzione era di proporre alla Fifa l’applicazione della sanzione di cinque giorni di stop per i calciatori interessati.
Lo stop
—I club inglesi si erano rifiutati di lasciar partire i propri giocatori perché avrebbero dovuto osservare una quarantena di 10 giorni al loro ritorno nel Regno Unito in caso di partite giocate in Paesi a rischio nella lista rossa Covid-19 del governo britannico. A seguito di discussioni con Fifa, Federazione inglese e Premier League, le federazioni di Brasile, Cile, Messico e Paraguay hanno rinunciato a questo divieto automatico di cinque giorni che avrebbero potuto invocare.
Questo significa che il Liverpool potrà convocare Alisson e Fabinho per il match di domani con il Leeds, che a sua volta potrà chiamare Rafinha. Gli altri brasiliani coinvolti erano Ederson e Gabriel Jesus (City), Thiago Silva (Chelsea) e Fred (United). Sono sempre in quarantena sull’isola di Hvar, in Croazia, gli argentini Giovani Lo Celso, Cristian Romero, Davinson Sánchez (Tottenham), Emi Martínez e Emi Buendía (Aston Villa) che invece avevano risposto alla convocazione.
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