Vinicius torna dalla nazionale con sulle spalle tanti viaggi e…zero minuti. Il brasiliano del Real Madrid è partito per rispondere alla convocazione di Tite, volando da Madrid a Rio, poi a San Paolo, poi a Montevideo, di nuovo a San Paolo e infine verso la Spagna, ma il CT non lo ha fatto giocare nelle partite contro Venezuela e Uruguay. Neanche un piccolo cameo di alcuni minuti, una situazione che certamente non avrà fatto troppo piacere al verdeoro. Che però perlomeno al ritorno al Santiago Bernabeu potrebbe ritrovarsi con una polemica in meno sulle spalle: quella che riguarda le parole di Benzema nei suoi confronti.
CODICI – All’intervallo del match di Champions contro il Borussia Monchenglabach il francese è stato pizzicato dalle telecamere mentre chiedeva al connazionale Mendy di non passare più il pallone a Vinicius, che secondo il centravanti del Real stava giocando contro la squadra. Abbastanza per far nascere un caso all’interno della Casa Blanca. Ma come riporta Marca, a metterci una pietra sopra è proprio il brasiliano durante un’intervista con ABC. “C’è stato tanto rumore, il che non fa per me. Tra professionisti del calcio sappiamo benissimo cosa sia successo. Ci sono codici che voialtri non conoscete”. Dunque, nessun problema per Vini, che analizza più a fondo il suo rapporto con Benzema.
FUTURO – “Io e Karim non siamo solo due compagni di squadra, il che è già moltissimo. Siamo dei professionisti e sappiamo benissimo qual è il terreno in cui ci muoviamo. E la mia relazione con lui è eccellente”. Insomma, a sentire il brasiliano nelle parole di Benzema non c’era un attacco al suo modo di giocare, ma un…messaggio in codice. E intanto, Vinicius promette faville: “Non pensate di aver visto tutto quello che posso dare. Lo vedo giorno dopo giorno, imparo sempre più e la mia testa si abitua a quello che serve nel calcio europeo. So che dentro di me c’è un calciatore che si sta formando”. E che magari eviterà di beccarsi i rimproveri…in codice di Benzema.