La squadra di Simeone segna nel recupero e supera il Real, che però ha giocato una partita in meno. Occasione sfumata per il Getafe, che non segnava ai biancorossi da 10 anni

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Luis Suarez offre tre punti d’oro all’Atletico Madrid. Il bomber "charrua" ha segnato i due gol che hanno permesso alla squadra di rimontare e vincere 2-1 col Getafe, sempre fermo a zero punti, con la seconda rete che è arrivata pochi secondi dopo il 90’. L’Atletico ha faticato ma dorme in testa in attesa della replica del Real Madrid, impegnato domani col Maiorca.

Dieci anni senza gol

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Il Getafe in questa Liga aveva rimediato 5 sconfitte segnando un solo gol con l’ex Barça Sandro al Camp Nou, e soprattutto non era riuscito a fare una sola rete all’Atletico di Simeone nelle 19 partite giocate contro il tecnico argentino. L’ultimo gol del Getafe all’Atletico era arrivato il 6 novembre del 2011. Al 45’, il miracolo: Su un cross di Djené Oblak esce male e perde palla, altro centro di Maksimovic e testata potentissima di Mitrovic che sbatte sul palo, colpisce Oblak e manda il Getafe al riposo in vantaggio.

Mancano le idee

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Senza Koke, Kondogbia e Lemar Simeone ha lasciato fuori De Paul dando le chiavi del centrocampo a Hector Herrera, e il messicano le ha perse quasi subito. Con Joao Felix squalificato, davanti il tridente Correa-Suarez-Griezmann, col francese particolarmente opaco. L’Atletico ha buttato via la prima parte senza creare nulla e al 45’ è stato punito.

CAMBI, ROSSO E PARI al 78'

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Simeone ha fatto entrare Hemoso e De Paul togliendo i terzini Trippier e Renan Lodi passando dal 4-4-2 al 3-5-2 con Marcos Llorente e Carrasco larghi. Poco dopo fuori anche Griezmann, per Cunha, e la traversa colpita da Suarez di testa. Alla mezz’ora il Getafe è rimasto in 10 per l’espulsione di Aleñá per un pestone a Cunha e poco dopo è stato colpito da Suarez, che ha controllato in maniera perfetta un lancio di Hermoso e di sinistro ha fulminato Soria. All’alba del recupero, l’ex attaccante del Barça ha colpito ancora, stavolta di testa sul secondo palo impattando uno spiovente di Vrsaljko, con Mitrovic in ritardo. Suarez c’è, e con lui l’Atletico.

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