Un gol del brasiliano regala il big match del sabato di Premier ai Citizens e a Guardiola. Il club di Manchester aggancia proprio i Blues, il Liverpool e lo United in testa alla classifica
Non poteva essere questa la rivincita del ko incassato nella finale di Champions il 29 maggio, ma il successo del Manchester City sul campo del Chelsea, al netto di un’impressionante esibizione di forza, è la dimostrazione che in questa squadra l’orgoglio rappresenta un valore importante. L’1-0 con firma di Jesus al 53’ sta stretto alla banda di Guardiola: il sinistro sballato ancora di Jesus dopo un dribbling elegante su Rudiger (41’), il salvataggio sulla linea di Thiago Silva (61’), l’occasione mancata da Laporte (79’) e le due parate da urlo di Mendy su Grealish (58’ e 83’) ribadiscono i meriti dei campioni d’Inghilterra. Il City ha dominato in lungo e largo nella ripresa. Non si è accontentato della rete di Jesus, maturata sulla conclusione di Cancelo finita sui piedi dello stesso attaccante brasiliano, bravo a aprirsi lo spazio e a chiudere.
dominio city
—L’altro perdente del match stavolta è Tuchel. Dopo i tre successi di fila sul City, il tecnico tedesco ha scelto una tattica conservativa, puntando sula formula “chiusura e ripartenze”. Il 3-5-2 di base, con la coppia di attacco Lukaku-Werner, è stato efficace nella fase difensiva, ma ha tolto qualcosa sul piano della creatività ai Blues. Anche la scelta di tenere in panchina Havertz, puntando su Werner partner d’attacco di Lukaku, non è stata confortata dal rendimento sul campo. Il City ha tenuto il comando delle operazioni dal primo tocco al pallone e alla fine della giostra i numeri sono indicativi: 0 tiri verso lo specchio della porta da parte del Chelsea, possesso palla a favore del City con il 60%, 15 conclusioni in totale della banda di Guardiola contro 5, 13-4 sui calci d’angolo.
lezione
—Il Chelsea non ha mai dato l’impressione di poter cambiare il corso di questo match. Il City si è difeso aggredendo gli spazi e con grande concentrazione difensiva: determinanti i recuperi di Walker ( 61’ e 81’) e un’uscita coraggiosa di Ederson su Havertz, liberato da Rudiger (88’). I tre punti permettono al gruppo di Guardiola di agganciare Manchester United – superato in casa dall’Aston Villa, 1-0 con la firma di Hause all’88’ e rigore fallito dai Red Devils con Bruno Fernandes al 93’ – e lo stesso Chelsea a quota 13. I Blues incassano il primo ko in campionato e la sconfitta è un avvertimento: anche una fuoriserie può perdere colpi se il motore non gira alla perfezione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA