Il Centro Internazionale degli Studi sullo Sport, considerando le quotazioni dei singoli giocatori, ha stilato la classifica. Che presenta alcune sorprese
La Premier League doppia la Serie A, in termini di "valore" dei giocatori. È questo il responso dello studio del Cies, il Centro Internazionale degli Studi sullo Sport, sul valore di mercato delle squadre che prendono parte ai 5 campionati top d’Europa. Il centro ha infatti stilato una graduatoria complessiva semplicemente sommando le stime sulle quotazioni dei singoli calciatori di ogni club: il podio è tutto inglese, con le due sponde di Manchester a tiranneggiare ben oltre il miliardo di euro, mentre nessuna squadra italiana entra nella top 10. Il Paris Saint-Germain, invece, è più in basso di quanto ci si possa aspettare.
INGLESI IN VETTA
—Davanti a tutti campeggia il Manchester City con la bellezza di 1280 milioni di euro di valore complessivo della rosa a disposizione di Josep Guardiola, 66 in più dei cugini dello United. Al di là della nota ricchezza che circola in Premier League, l’enorme vantaggio sul resto del continente - il Chelsea è terzo a 946 - è dovuto alla bassa età media, che alza i valori dei singoli. Basti pensare a Phil Foden e Ferran Torres da una parte e a Jadon Sancho (proprio ex dei Citizens) e Marcus Rashford dall’altra. Sotto il miliardo, sul terzo gradino del podio ci sono quindi i Blues di Romelu Lukaku e un’altra inglese, il Liverpool, occupa invece la sesta piazza a quota 868.
le SORPRESE
—Ci sono almeno un paio di posizioni nella classifica del Cies che sorprendono a un primo sguardo. Prima di tutto il già citato Psg di Lionel Messi, Kylian Mbappé e Neymar che, nonostante la faraonica campagna acquisti, si ferma all’ottavo posto con 808 milioni di euro. Anche in questo caso le motivazioni sono da associare alla presenza di calciatori fatti e finiti che hanno già raggiunto il top della propria carriera, come la Pulce o Sergio Ramos. Per lo stesso motivo il Real Madrid si piazza in settima posizione tra i parigini e il Liverpool, mentre il Barcellona è il primo club in classifica al di qua della manica. Nonostante la cura dimagrante imposta ai catalani e le prestazioni disastrose in campo, la bassissima età media e la presenza di molti giovani in ascesa permette infatti a Ronald Koeman di godere di una rosa una cinquantina di milioni più preziosa rispetto a quella a disposizione di Carlo Ancelotti. Completano la top 10 il Bayern Monaco quinto, il Borussia Dortmund nono e l’Atlético Madrid decimo.
LE ITALIANE
—Proprio fuori dalla prima decina si trova la Juventus, società più alta tra le italiane e nel pieno di un processo di ringiovanimento: i 618 milioni di euro di valore sono al di sotto della metà del Manchester City capolista, ma comunque sopra al livello delle altre squadre di Serie A. Tra i bianconeri e l’Inter (17esima a 469 milioni) ci sono infatti il Lipsia, il Tottenham Hotspur, l’Arsenal, il Bayer Leverkusen e il Leicester City. Dopo i campioni d’Italia in carica seguono quindi il Milan a 434 e il Siviglia, poi in 20esima e 21esima posizione ci sono Roma e Napoli a 415 e 387 milioni di euro: 24esima l’Atalanta a quota 344.
I CAMPIONATI
—Si è accennato a inizio articolo del divario tra le diverse leghe e il dato è frutto della media delle diverse squadre che compongono i campionati. La Premier League di quasi 9 miliardi totali veleggia così a 445 milioni di euro davanti alla Liga con 263, la Bundesliga a 251, la Serie A a 222 e la Ligue 1 staccata a 172. Anche in quest’ottica appare evidente la supremazia del campionato inglese, così come il ritardo di quello francese e la posizione di quarto incomodo di quello italiano, saccheggiato di diversi talenti in quest’ultima sessione di calciomercato. E a fondo classifica? I calciatori della Salernitana valgono complessivamente appena 31 milioni di euro, ma la formazione di Fabrizio Castori occupa soltanto la penultima piazza: i tedeschi del Greuther Furth ne valgono 26.
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