Il norvegese, reduce dai 4 gol all'Hertha, incorona il 16enne, più giovane esordiente della storia in Bundesliga

L'occhio di bue fa avanti e indietro. Sul palco giallonero del Borussia Dortmund ci sono troppi protagonisti da illuminare. Ieri doveva essere la giornata di Youssoufa Moukoko, diventato (a 16 anni e un giorno) il più giovane giocatore della storia della Bundesliga.

Che Haaland

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Dell'attaccante nato in Camerun si parla ormai da anni, per lui la federazione tedesca ha perfino deciso di cambiare regolamento (fino a marzo non avrebbe potuto esordire ancora per qualche mese). Eppure, ieri, a prendersi i titoli dei giornali è stato, ancora una volta, Erling Haaland: 20 anni, 22 partite in Bundesliga, 23 gol segnati. Ieri, nel 5-2 contro l'Hertha Berlino, ne ha fatti 4. Tutti nel secondo tempo. Mai nessuno, nella storia della Bundesliga, alla sua età, aveva segnato 4 gol in un unico incontro. Altro record. Eppure a fine partita Haaland, di solito sempre di poche parole, ha voluto che le attenzioni tornassero su Moukoko.

Apprezzamenti

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"Mi piacerebbe da morire giocare con Youssoufa - ha detto Haaland -. Al momento è il più grande talento del mondo. Si tratta di un giocatore fortissimo e ha solo 16 anni, è davvero incredibile. Lo attende una grande carriera". Parla da veterano Haaland, eppure anche lui è giovanissimo. Se Favre dovesse effettivamente decidere di schierarlo insieme a Moukoko, in due arriverebbero appena a 36 anni. In questa stagione il bomber norvegese ha segnato 15 reti in 12 partite, era dal 2016 che un giocatore del Dortmund non segnava quattro gol in un'unica gara (l'ultimo Aubameyang). Per questo ieri, sul palco giallonero, l'occhio di bue era obbligato a fare avanti e indietro. Andava infatti illuminato Moukoko, ma ignorare Haaland era impossibile.

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