Il giovane attaccante dei Blancos, snobbato dal c.t. del Brasile, abbatte l'Elche. Ancelotti di nuovo in primo in classifica (con la Real Sociedad) in una Liga apertissima...
Una doppietta dedicata a Tite. A Madrid non riescono a capire come il ct del Brasile per le partite di novembre abbia chiamato l’impalpabile Coutinho del Barça (e Antony dell’Ajax) e non Vinicius e il giovane brasiliano ha segnato i due gol che hanno permesso al Madrid di vincere 2-1 ad Elche portandosi di nuovo in testa (con la Real Sociedad) a questa Liga apertissima.
SORPRESA MARIANO
—Carlo ha lasciato a Madrid Karim Benzema, acciaccato, e tra la sorpresa generale in attacco non ha scelto Jovic ma Mariano Diaz, considerato una specie di reietto dalla stampa madrilena, evidentemente fuori strada. Dietro altra novità: Marcelo titolare (e capitano). Nell’Elche presente il "Flaco’ Pastore, che ha giocato per Ancelotti al Psg.
QUATTRO TOCCHI
—Il tridente con Rodrygo e Vinicius ai lati di Mariano è durato poco: al 17’ Rodrygo ha accusato un problema alla coscia sinistra e ha lasciato il posto ad Asensio. Il Madrid è passato al 23’: passaggio scriteriato dell’ex Atalanta Mojica intercettato da Casemiro che di prima ha servito Mariano: tacco per Vinicius, controllo e sinistro incrociato vincente. Quattro tocchi per un gran gol.
ELCHE IN 10
—Prima di cadere l’Elche con i suoi mezzi limitati ha messo varie volte in difficoltà la raffazzonata difesa blanca. Nel primo tempo Courtois ha già fermato Lucas Boyé, e Lucas Perez ha sprecato un gran invito, di nuovo di tacco, di Pastore. All’inizio della ripresa Marcelo ha sfiorato l’autogol ma l’Elche si è rapidamente suicidato quando Raul Guti, già ammonito, ha falciato Kroos rimediando il rosso al 63’. Ancelotti ha cambiato i terzini inserendo Carvajal e Mendy e al 73’ Vinicius ha raddoppiato concludendo con un bel tocco un’azione rapida orchestrata da Kroos e Modric. Questo è un Madrid imperfetto, e all’86’ Kroos ha servito Casemiro in difficoltà: rimpallo e gol di Pere Milla.
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