Parole di elogio da parte di Gianluca Grassadonia per il Foggia e per mister Zeman, nella conferenza stampa pre-gara di ieri pomeriggio (mandata in onda ieri sera alla trasmissione Contropiede condotta da Massimo Marsico su Teleblu e Mitico Channel). Ecco le dichiarazioni del tecnico della Paganese, di scena domani allo Zaccheria:
“Punteremo sull’organizzazione in campo, che è alla base di tutto, cercando di essere bravi in entrambe le fasi. Sappiamo che il Foggia è una squadra che ha grande intensità e che gioca a memoria: dovremo perciò essere bravi a fare una buona fase difensiva, mettendo in essere ciò che stiamo facendo in settimana, poi quando avremo il possesso dovremo essere bravi a cercare di giocare per metterli in difficoltà. Un solo gol fuori casa? È un dato assolutamente negativo. Sappiamo che in trasferta stiamo facendo fatica, abbiamo fatto anche prove pessime. In noi c’è la voglia di ribaltare questa situazione, di essere competitivi quanto più possibile e di giocarci la gara a testa alta. Che Foggia mi aspetto? Il Foggia è un insieme di calciatori che vanno a mille, ben organizzati, che sanno cosa fare. La partita infrasettimanale lascia il tempo che trova. Hanno una rosa ampia, il direttore Pavone ha messo su un organico di tutto rispetto e poi c’è il maestro Zeman che è il numero uno.
Non sono d’accordo sul fatto che i calciatori più esperti abbiano dato poco. Hanno subito degli infortuni, stiamo cercando di venirne a capo. Non recupereremo nessuno di loro se non Cretella. Giocheremo a Foggia con tanti giovani, che hanno fatto bene col Francavilla, e che devono crescere e trovare i tempi di gioco. Tutto questo lo sappiamo, c’è bisogno di molto lavoro e ben venga la partecipazione dei ragazzi perché hanno voglia di imparare. La sfida è importantissima perché dobbiamo dare continuità. Dovremo andare lì con la mentalità di giocarci la partita sapendo che sarà un piacere giocare in uno stadio così importante. Cercheremo come sempre di fare del nostro meglio per portare a casa dei punti e spero che la squadra cresca sotto il punto di vista della personalità. Soprattutto, che ci sia meno ansia quando abbiamo la palla. Il problema della positività al Covid-19 ci ha creato fastidi, fortunatamente i controlli che stiamo facendo sono a nostro favore. Abbiamo ancora due giorni per preparare la gara e arrivare al meglio. Ritorno a Foggia? Ho avuto il piacere di giocare e allenare lì. È una piazza importante, merita altri palcoscenici. Poi avrò l’opportunità di incontrare Zeman che conosco da trent’anni. È un punto di riferimento, una persona immensa, per me sarà un piacere”.
Giancarlo Pugliese
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