Alla vigilia della sfida contro l'Estonia, il centrocampista del Belgio Kevin De Bruyne ha avuto modo di parlare in conferenza stampa di diversi temi legati al Mondiale ma anche al suo futuro con la Nazionale.
PROPOSTA - Tra i temi affrontati, quello del torneo ogni 2 anni: "All'inizio della stagione, ho avuto un incontro con persone della FIFA e Arsene Wenger per spiegarci cosa vogliono fare. Non penso che sia un'idea cattiva di per sé. Ma ovviamente, per fare una cosa del genere, le federazioni di tutti i Paesi, UEFA e FIFA devono coordinarsi", ha detto De Bruyne. "Tutti devono lavorare insieme. E io ho insistito su un secondo punto: ho detto loro che è assolutamente necessario mantenere un periodo reale di riposo per noi giocatori, a fine stagione. Ma l'idea in sé non è male... a patto che tutti al mondo collaborino".
PERSONALE - Un passaggio anche sul suo momento e il suo futuro: "Dopo l'Europeo non ho riposato mentalmente e fisicamente. Ho giocato contro l'Italia con infiltrazioni e questo ha peggiorato la situazione. Anche quando ho avuto delle vacanze avevo la caviglia gonfia e ho dovuto pensare a curarmi. Ad ogni modo sono ambizioso e vogliamo migliorare il terzo posto al Mondiale. Questo è l'obiettivo. Se giocherò dopo Qatar 2022? Vedremo come starò. Non sono più giovanissimo. Dipenderà da come starò", le sue parole riportate da HLN.
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