Su Sportweek, a un anno dalla morte di Maradona avvenuta il 25 novembre 2020, il racconto (anche in immagini) di come e dove il suo popolo ha deciso di ricordarlo sui palazzi, sulle saracinesche, ma anche dedicandogli santuari. A conferma dell’adorazione profonda che gli argentini riserveranno per sempre al loro “dieci”

C’era il sole, a Buenos Aires, il giorno in cui Dio è morto. Un sole garrulo, allegro, totalmente incongruo col clima di disperazione che quel 25 novembre aveva avvolto la città da quando era trapelata la notizia – prima smentita, poi confermata – che l’impossibile, l’impensabile, l’irreparabile era accaduto: Diego Armando Maradona, El Pibe de Oro, il Dieci per antonomasia, probabilmente il miglior calciatore di sempre, aveva cessato di esistere.

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