Il tecnico italiano è tornato in Premier per la sua sfida più difficile: riportare il Tottenham in alto. A Sportweek dice: “Da sempre costruisco e lascio una squadra vincente. Come è successo a Milano. Qui il manager incide in campo e fuori. Studio calcio tutti i giorni: è la mia vita, la mia passione, il mio lavoro”
Dal re del City, Pep Guardiola (“Bentornato a Conte in Premier. La sua carriera parla per lui, ha vinto e avuto successo ovunque. È un tecnico eccezionale”) al tassista londinese di origini siciliane Enzo (“Salutami tanto Antonio, io tifo per il Chelsea e ancora lo rimpiango...”). Da Jurgen Klopp, coach del Liverpool (“Lo adoro, tecnico fantastico, appassionato e intelligente”) a Paul cameriere nel quartiere di Seven Sister (“Con lui finalmente il mio Tottenham tornerà a vincere”).