Xavi prova a sorprendere con alcune scelte di formazione ma subisce il gol del pareggio a pochi minuti dal termine. I blaugrana non rialzano la testa dopo l'eliminazione in Champions

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Il Barcellona non rialza la testa. Dopo le sconfitte con Betis e Bayern oggi è arrivato il 2-2 a Pamplona con l’Osasuna. Barcellona due volte in vantaggio, sempre ripreso e che resta all’ottavo posto fuori dalla zona europea: nelle prime 16 giornate ha rimediato appena 24 punti.

Le sorprese di Xavi

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Dopo la tremenda botta incassata con l’eliminazione dalla Champions League Xavi voleva iniziare la rincorsa al quarto posto della Liga. Per farlo, complici anche gli infortuni, nella sempre complicata Pamplona ha operato una scelta ‘cruijffista’: 3-4-3 senza terzini puri. Ha rispolverato Umtiti, in campo per la prima volta dopo quasi 7 mesi, schierandolo sulla sinistra con Araujo e Piqué, e dato fiducia a Luuk de Jong, titolare dopo quasi due mesi nei quali ha disputato una manciata di minuti. L’olandese si è piazzato tra Dembélé e Abde, dietro di loro Frenkie de Jong, Nico, Busquets e Gavi.

Botta e risposta

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Il Barcellona è passato con un’azione di futuro: un diagonale di Gavi è stato controllato da Nico che al 12’ ha trovato il suo primo gol in Liga. Vantaggio durato due minuti: un cross di Moncayola ha trovato la testa di David Garcia che da quasi 15 metri ha bucato Ter Stegen. Il Barça è calato, vivendo quasi esclusivamente delle fiammate di Abde a sinistra.

Gol e proteste

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Il giovane marocchino, cognome Ezzalzouli, ha trovato anche lui il primo gol in Liga al 4’ della ripresa con una girata su cross di Dembélé. L’Osasuna ha protestato a lungo perché l’azione parte con un lancio di Gavi che nella traiettoria sbatte sulla mano di Busquets che però è colpito dal compagno in posizione naturale.

Il pareggio

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La partita si è infiammata, con il Barcellona in evidente difficoltà che ha ripiegato a difesa del vantaggio, senza fortuna: all’86’ sugli sviluppi di un angolo il ‘Chimy’ Avila ha trovato l’angolo con un destro dal limite potente e preciso. Pareggio meritato per l’intensità e la voglia mostrata dalla squadra di Jagoba Arrasate. Nel Barcellona nel finale ha debuttato Ferran Jutgla, un centrocampista offensivo di 22 anni appena preso dal Barça B dall’Espanyol B. Per Xavi, tanto tanto lavoro.

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