Insieme a Di Stefano e Puskas formò un tridente con cui il Real Madrid dominò il mondo. Un grande solista che giocava per la squadra. Solo Zagallo e Giggs sono stati al suo livello
Non era soltanto un giocatore, ma un punto esclamativo alla fine di una frase meravigliosa che faceva così: Di Stefano, Puskas, Gento... Lui era la chiusura del discorso, il confine della meraviglia. Il numero 11, insomma.