L'italiano, che non segnava in campionato dal 2017, sblocca la partita e propizia anche la terza rete. Segnano anche Ramos e Danilo per il 4-0 finale

Doppietta di Verratti e primo gol di Ramos. Contro il Reims, il Psg non sente proprio la mancanza di Neymar, infortunato, né di Messi, in panchina al via. Finisce 4-0, con contributo anche di Pereira, imbeccato da Mbappé. Ma è positiva l'impressione d'insieme. La squadra di Pochettino sta trovando un'identità di gioco più coerente, coltivando personalità da alimentare in vista della sfida Champions di metà febbraio, contro il Real Madrid, agli ottavi.

APPROCCIO

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Nel primo tempo però il Reims vende cara la pelle, applicando con diligenza l'unica tattica possibile contro tanto talento tecnico. In pratica gli ospiti non vanno in pressing immediato, rinunciano al possesso - che il Psg in effetti porta alla fine al 64% -, ma aspettano in agguato sulla loro trequarti. Da dove ripartire sui pochi palloni recuperabili. In realtà, la squadra parigina gestisce con tranquillità almeno per una ventina di minuti, ma arriva alla conclusione solo da fuori con Mbappé (2') e Di Maria (15'). Il primo tiro in porta però è del Reims al 28', con Locko, poco convinto, che almeno mostra il possibile angolo d'assalto per gli ospiti. Così Navas, titolare al posto dell'infortunato Donnarumma, deve stare attento anche sui tiri di Ekitike, sempre però prevedibili (35' e 41').

I GOL

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Se Mbappé brucia di nuovo il destro a giro al 33', dopo una bella manovra di contrattacco neutralizzata da Rajkovic, la partita la sblocca Verratti. Rarità. L'azzurro non segnava dal 2017 in Ligue 1, e si sblocca con un sinistro, non il suo piede, di classe al volo e a fil di primo palo, su contrasto vinto dall'anonimo Icardi. Il Reims prova a non perdere il filo nella ripresa, ma forse anche stremato dal rincorrere gli avversari, finisce per crollare. La spallata fatale arriva da Ramos, alla prima da titolare al Parco dei Principi. Rete di prepotenza, in due tempi su corner di Di Maria (17'): “Molto contento - commenta poi l'ex del Real Madrid - per un gol che ricompensa il lavoro di questi mesi. Spero ce ne siano molti altri con il Psg”. Poi i tre punti li mette al sicuro Verratti, sugli sviluppi di un altro corner, e su suggerimento di Messi, inquadrando stavolta di destro, con deviazione anche di Faes (22') che potrebbe così negargli la paternità del gol. La gara comunque la chiude Pereira, valorizzando l'assist di Mbappé, andato via in velocità sulla fascia sinistra (30'). Per Messi, una ventina di minuti, per archiviare il periodo di Covid e cominciare a macinare gioco in vista Real Madrid.

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