Importantissima vittoria del FOGGIA in casa della diretta concorrente Viterbese. Aumenta il vantaggio dei rossoneri sulle squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Non illuda il vantaggio dei fatidici 8 punti su molte di esse, perché devono essere disputati molti recuperi di gare non giocate per Covid ed anche perché il FOGGIA deve ancora riposare e lo farà tra due domeniche. Marchionni aveva chiesto ai suoi di giocare col coltello tra i denti. In parte è stato accontentato visto che i rossoneri sono scesi in campo col coltello tra le gengive. Denti non ne abbiamo per mordere ed ancora una volta un sacrosanto rigore ha fatto sì che il FOGGIA vincesse. A centrocampo normale avvicendamento con Garofalo in campo al posto di Vitale, salvo poi nel secondo tempo vedere Vitale al posto di Garofalo. Sorpresa in difesa: con Germinio indisponibile per infortunio e Del Prete in castigo per indisciplina è toccato a Galeatofiore dall’inizio ed il giovanotto non solo non ha deluso, ma ha mostrato tantissima personalità, un po’ come Ranieri ad inizio carriera. Ecco che i giovani devono giocare se sono bravi, altrimenti se si pensa solo al minutaggio si sprofonda in classifica. Nel primo tempo il FOGGIA ha tenuto in mano il pallino della gara. Viterbese innocua e FOGGIA padrone del campo fino agli ultimi 16 metri. Rarissimi i tiri in porta, altrettanto rare le penetrazioni in area di rigore avversaria. Da notare come il FOGGIA sia stato bravo nella tattica del fuori gioco, più volte segnalato agli avanti gialloblù. Nella ripresa ritmo più alto e squadre un tantinello più lunghe. Al 20° Rocca trasforma il rigore della vittoria. Poi finalmente gli uomini di Marchionni riescono a portare a casa l’intero bottino, non facendosi raggiungere da una diretta concorrente. Stavolta è stato Fumagalli a conservare due punti pesanti con le sue straordinarie parate. Per il FOGGIA è una gioia immensa. E’ vero che il sesto posto è finto, per i tanti recuperi da giocare, ma i 18 punti sono veri e tutti meritati. Per la Viterbese la giornataccia ha l’epilogo in serata. La Casertana vince a Cava e la squadra di Taurino è penultima.
Peppino Baldassarre