Ad Amad Diallo sono bastati appena cinque minuti per dimostrare che l'idea del Manchester United di mandarlo a giocare è stata davvero ottima. Per l'ex Atalanta subito un gol nella prima presenza con la maglia dei Rangers...

Nonostante la pausa per le nazionali, non tutti i campionati si fermano. Le serie minori vanno avanti un po' ovunque, ma ci sono anche paesi dove persino i massimi tornei sono comunque in corso e poco importa se alcune squadre si vedono portare via dalle selezioni calciatori importanti. In Scozia, per esempio, la Scottish Premier League regala il classico weekend di gare, con il sabato che vede impegnati sia i Rangers primi in classifica che i cugini del Celtic, impegnati a inseguire i rappresentanti della parte protestante di Glasgow. Non è stato esattamente il miglior pomeriggio possibile per gli uomini di Van Bronckhorst, che si sono visti raggiungere dal Ross County al minuto 96, dando ai biancoverdi la chance di accorciare.

CINQUE MINUTI - Eppure c'è qualcuno che questa giornata non la dimenticherà mai, perché oltre all'esordio con la maglia dei Rangers, è arrivato immediatamente il primo gol dopo una manciata di minuti. Ad Amad Diallo ne sono bastati appena cinque per dimostrare che l'idea del Manchester United di mandarlo a giocare è stata davvero ottima. L'ex attaccante dell'Atalanta, che si è trasferito a Old Trafford nel gennaio 2021 per una cifra superiore a 30 milioni di euro, da inizio stagione non ha trovato spazio nella rosa dei Red Devils nè con Solskjaer nè con Rangnick. Non volendo far marcire in panchina quello che è un enorme investimento da parte del club, si è deciso di trovargli una collocazione temporanea e i Rangers hanno accettato con gioia di dargli i minuti necessari.

FIDUCIA - Che, come dimostra la rapidità di Diallo nell'andare a segno con la sua nuova squadra, non sono poi troppi. Certo, il gol del vantaggio segnato dall'ivoriano non è servito moltissimo alla causa dei blu di Glasgow, visto che alla fine il match è terminato 3-3 con rete all'ultimo secondo dei padroni di casa. Ma almeno avrà dato parecchia fiducia al calciatore e anche allo United, che per lui ha speso tanto e che aveva paura di veder diminuire il valore del calciatore con prestazioni non all'altezza del cartellino. Da quelle parti in Diallo ci credono parecchio, considerando che Rio Ferdinand al suo arrivo ha fatto paragoni pesanti con Cristiano Ronaldo. Esagerati? Beh, il portoghese in prestito non ci è mai finito, ma se fosse andato da qualche parte ad accumulare minuti, di certo anche lui e ne sarebbero serviti pochissimi per lasciare una firma.

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