Il club di Manchester non trova i tre punti contro l'ultima in classifica e viene scavalcato dagli Hammers. Il tris del Newcastle fa sprofondare i Toffees di Lampard
Prosegue il momento no del Manchester United: dopo il k.o. in Coppa, la squadra di Rangnick inciampa in Premier sul campo del Burnley, ultimo in classifica. I Red Devils (con CR7 inizialmente in panchina) creano e producono gioco, soprattutto nel primo tempo, ma non vanno oltre l'1-1: a Pogba risponde la rete di Rodriguez. Del passo falso dello United approfitta il West Ham: la vittoria sul Watford (1-0, gol di Bowen) regala il quarto posto momentaneo agli Hammers, a +1 proprio su Ronaldo e compagni. In chiave salvezza il Newcastle conquista un successo pesante: il 3-1 all’Everton di Lampard, in una partita con due autoreti in altrettanti minuti, allontana i bianconeri di Howe dalla zona rossa e fa sprofondare in crisi i Toffees.
BURNLEY-MANCHESTER UNITED 1-1
—Ronaldo in panchina, Cavani titolare al centro dell'attacco: è la mossa di Rangnick per rilanciare i Red Devils dopo l'eliminazione in Fa Cup di venerdì scorso (per mano del Middlesbrough). Lo United parte forte a Turf Moor: al 12’ c'è il gol di Varane, annullato per offside dopo il controllo al monitor. Il vantaggio dello United è nell'aria. E lo segna Pogba, al termine di un'azione corale dei suoi (18’): il francese ex Juventus sfrutta l'assist di Shaw e batte Pope sotto la traversa. Un incomprensione tra Brownhill e Mee provoca un autorete ai danni del Burnley, ma l'arbitro vede un fallo (di Pogba) durante l'azione e annulla. Cavani si rende pericoloso al 33’: Pope gli dice di no. I Red Devils sprecano. E così, alla prima vera occasione, ecco il pareggio dei Clarets: gol di Rodriguez su suggerimento del neo acquisto Weghorst (47’). Al 52’ il Burnley sfiora il colpaccio: De Gea è decisivo nell’opporsi a Weghorst. Al 68’ dentro CR7. E nel finale spazio anche per Lingard ed Elanga. Il risultato però non cambia più. Lo United perde due punti e scivola al 5º posto (a quota 39 ma con una gara da recuperare), a +3 sull'Arsenal. Il Burnley muove la propria classifica: è sempre ultimo (14 punti) ma ha quattro gare in meno, nelle quali può colmare il gap con il quartultimo posto (distante 4 lunghezze).
WEST HAM-WATFORD 1-0
—Torna a vincere in campionato, dopo due k.o., il West Ham, che si consolida nella corsa verso un posto in Europa. Negli Hammers parte titolare Zouma, nonostante la polemica che lo vede coinvolto (dopo il video in cui maltratta il suo gatto). Al 17’ ci prova Kucka per il Watford: palla sul fondo. È il West Ham ad avere l'occasione più nitida nel primo tempo: azione insistita di Benrahma, che colpisce il palo esterno (36’). Nella ripresa la squadra di Moyes legittima il proprio dominio territoriale (65% del possesso palla totale) con Bowen, in gol su assist di Lanzini (68’). Ed è proprio l'autore del vantaggio a sfiorare il raddoppio: palo di Bowen all’85’. Il successo di misura lancia il West Ham al quarto posto (40 punti). Il Watford di Hodgson resta penultimo con 15 (ma ha due gare in meno).
NEWCASTLE-EVERTON 3-1
—Lo scontro diretto è del Newcastle, che sfrutta il fattore campo e batte l'Everton di Lampard e dei nuovi acquisti Alli e Van de Beek (entrambi in campo). Gli ospiti si rendono pericolosi con Richarlison: gol annullato per fuorigioco (31’). E al 36’ passano in vantaggio con l'autogol di Lascelles, che devia nella propria porta un pallone messo in mezzo da Holgate. Al 38’ i ruoli si invertono: un colpo di testa di Lascelles propizia l'autorete di Holgate, che vale il pareggio del Newcastle. In avvio di ripresa la squadra di Howe completa la rimonta con il tocco vincente, nell'area piccola, di Fraser (56’). All’80’ Trippier cala il tris da calcio di punizione. È una vittoria pesante, in chiave salvezza, per il Newcastle, che sale a 18 punti (quartultimo con due gare da recuperare): a +2 sulla zona rossa e a -1 dall’Everton di Lampard (16º ma con tre gare in meno).
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