La squadra di Emery domina il primo tempo e prende anche un palo con Danjuma. Nella ripresa esce il Madrid, con le traverse di uno "scongelato" Bale e di Jovic. La classifica si accorcia, ma Ancelotti ora pensa solo al Psg di Champions

Dal nostro inviato Filippo Maria Ricci @ filippomricci

Un tempo ciascuno e un pareggio che serve soprattutto al Siviglia. Per la quinta volta consecutiva Villarreal-Real Madrid si è chiusa senza un vincitore: la sfida tra la squadra che più segna in casa e quella che più lo fa in trasferta è finita 0-0, con palo di Danjuma e traverse di Bale e Jovic. Ancelotti arriva a 100 partite di Liga con 73 vittorie (tre in meno di Mourinho, che ha lo score migliore alla Casa Blanca) e vede ridotto da 6 a 4 punti il vantaggio sul Siviglia. La Liga resta viva ma il Madrid oggi ha ovviamente altri pensieri: martedì gioca a Parigi in Champions. Il Villarreal lo farà la settimana dopo contro la Juventus: la squadra di Emery ha mostrato gioco e lacune, come in tutta questa sua altalenante stagione.

LE ASSENZE

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Alcune sorprese nelle scelte di Emery e Ancelotti. Ai due allenatori mancano Gerard Moreno e Benzema, differente notorietà ma identica influenza nel gioco offensivo delle rispettive squadre. Il basco ha scelto di passare al 4-4-2 lasciando in panchina gli attaccanti Dia e Alcacer per usare Lo Celso come seconda punta con Danjuma.

BALE SCONGELATO

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Carletto ha addirittura scongelato Gareth Bale, ibernato dal 28 agosto scorso quando scese in campo per la terza volta consecutiva nelle prime 3 giornate di Liga, prima di sparire. Da allora il gallese ha giocato solo 4 volte in nazionale, l’ultima il 13 novembre, tre mesi fa.

MARCELO IMBARAZZANTE

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In vista della partita di Parigi però per Ancelotti il problema principale è legato all’assenza di Mendy: Marcelo è parso sinceramente imbarazzante, sempre superato da chi passava dalle sue parti, in particolare da Chukwueze. Il fianco sinistro del Madrid è stato torturato.

PALO DI DANJUMA

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La prima parte è stata dominata da Villarreal che ha preso il palo con Danjuma dopo che Alaba gli aveva stoppato un tiro a colpo sicuro e ha costretto Courtois a una gran parata su Alberto Moreno. Tanti i pericoli portati alla traballante difesa blanca, col Madrid inesistente in fase offensiva e Asensio graziato dall’arbitro per un’entrata su Iborra. Vinicius ha pensato solo a irritare avversari e tifosi, Bale si è mosso parecchio toccando però pochissimi palloni: appena 10, ma con uno ha sfiorato la rete, negatagli da una bella mano di Rulli.

TRE VOLTE RULLI

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Il Madrid è migliorato visibilmente nella ripresa, e al 56’ Bale lanciato in contropiede da Casemiro e Vinicius col sinistro ha impegnato Rulli: mano del portiere e palla che ha scheggiato la traversa. Lo stesso Rulli due minuti dopo è stato eccezionale nell’opporsi a Vinicius presentatosi solo davanti a lui su invito di Valverde, e si è ripetuto al 64’ ancora su Bale servito da Vinicius.

EMOZIONI FINALI

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Emery ha provato col campione d’Africa Dia e Trigueros per Danjuma (in ombra) e Iborra, poi con Estupiñan e Yeremi Pino per Pedraza e Chukwueze (in calo), Ancelotti ha risposto con Jovic per Bale, poi Modric e Rodrygo per Valverde e Asensio e infine Nacho e Hazard per Marcelo e il fischiatissimo Vinicius in una partita che dopo la fiammata del Madrid è calata per ravvivarsi nel finale: al 92’ Hazard ha lanciato Jovic: pallonetto, traversa, rimbalzo per Nacho con Aurier che sulla linea ha difeso eroicamente la porta vuota negando la vittoria al Madrid.

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