L’ennesimo pareggio dei Red Devils sembra aver definitivamente fatto perdere la pazienza ai tifosi, che per l’ennesima stagione vedranno i cugini del City lottare per traguardi ambiziosi e importanti. La squadra allenata da Ralf Rangnick è incappata nell’1-1 contro il Southampton, corsaro ad Old Trafford, lasciando per strada altri due punti preziosi nella lotta al quarto posto. Ancora una prestazione insufficiente della squadra, con un allenatore che stenta a trovare il bandolo della matassa. In città tira una brutta aria, in estate si preannuncia l’ennesima rivoluzione, ma a conti fatti la bacheca del club è da tempo che avrebbe bisogno di una bella rispolverata. Difesa ballerina con Maguire sempre e perennemente sotto accusa, centrocampo poco costruttivo con Pogba lento e macchinoso, in attacco Ronaldo è a secco da ben sei partite e i compagni di reparto non sembrano fare meglio.
A margine della sfida contro i Saints, l’ex leggenda e attaccante di Blackburn e Newcastle, Alan Shearer, ai microfoni di The Athletic, ha criticato aspramente lo United, non andandoci troppo per il sottile: “Quando guardo il Manchester United, vedo il caos, una squadra priva di qualsiasi tipo di identità riconoscibile e priva di strategia, i cui ultimi tre allenatori, se si include Michael Carrick, sono stati presi per incarichi temporanei. Sono diventati una squadra di calcio ad interim, dove non c’è più l'autorità i giocatori vivono in un mondo di scuse. Inoltre hanno speso una fortuna assoluta per diventare tutto tranne che eccezionali. In campo sono sfilacciati, nervosi e irascibili, cercano di incolpare qualcun altro. Non sanno chi e cosa siano”. E forse a questo Man Utd lì davanti servirebbe proprio un uomo che la butti dentro, alla Alan Shearer.
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