Grandi elogi del tecnico dei Reds nei confronti dei nerazzurri e nessun alibi per il giorno in meno di riposo: "Nessun problema. Manè e Salah stanchi per la Coppa d'Africa? No, hanno recuperato"
Jurgen Klopp prepara un Liverpool da battaglia per quella che "sarà una grande partita con un grandissimo avversario". Il tecnico tedesco non lesina complimenti ed elogi verso i nerazzurri alla vigilia della sfida di San Siro per l’andata degli ottavi di Champions, ma trasmette anche la sicurezza e le fiducia con cui i Reds si avvicinano all’appuntamento. “Sappiamo di dover giocare contro una squadra incredibilmente forte”, ha premesso Klopp, “ma dobbiamo e vogliamo fare risultato. Abbiamo il dovere di provarci”. Nessuna anticipazione sull’undici iniziale, con la certezza però di aver Mané e Salah in buone condizione dopo il ritorno dalla Coppa d’Africa: “Stanno bene, hanno recuperato molto velocemente”.
ATTENZIONE E RISPETTO
—“L’Inter è una grandissima squadra, con un grande tecnico. Probabilmente la migliore squadra in Italia in questa stagione e da un po’ di tempo a questa parte. Gioca molto bene ed è molto organizzata”, ha esordito il tecnico dei Reds, dicendosi sicuro che “l’Inter difenderà molto compatta. Ha tanta creatività, sa quello che fa e mette grossa qualità. Siamo in Champions League, non ci sono dubbi che sia una squadra di livello massimo. Storia, blasone e tradizione - ha proseguito Klopp - conteranno poco. Non credo che la storia sarà decisiva per questa doppia sfida. Sappiamo solo di dover giocare contro una squadra incredibilmente forte”.
NESSUNA SCUSA
—“Abbiamo una chance e dobbiamo provarci”, ha avvisato il tecnico tedesco senza tirare in ballo il giorno in meno di riposo rispetto ai nerazzurri. “Non ci sono problemi, è il secondo giorno di recupero dopo la partita col Burnley e va tutto bene. Sappiamo che sarà una gara complicata, ma dobbiamo fare risultato”. La nuova regola sui gol in trasferta? “Da quando seguo la Champions League ho sempre gradito questa regola ma ora è andata, cercheremo comunque di giocare la nostra partita e vincerla. Sarà comunque difficile”. Parola d’ordine per Klopp: fiducia nei propri mezzi. “Storicamente i risultati nella fase a gironi non contano nella fase a eliminazione diretta. Non ci aspettavamo di fare così bene nel gruppo ma è stato incredibile. Ora però non aiuta: sappiamo di essere una buona squadra ma lo sapevo pure all’inizio. Abbiamo buona esperienza in questa competizione, questo è quello che sappiamo. Speriamo che giocare l’andata in trasferta sia un vantaggio, ma non lo so: dipende dal risultato. Non dobbiamo fidarci troppo di Anfield”, ha avvisato Klopp, “ma fare il massimo da subito”.
A CARTE COPERTE
—Nessuna anticipazione sull’undici iniziale. “Vediamo quali sono le opzioni per le situazioni differenti. È una cosa alla quale siamo abituati, per avere tutti i giocatori freschi. Poi ci sono i cinque cambi, che è un grande boost per il calcio in questo momento della stagione. È ottimo avere tutti i giocatori al meglio, si possono fare più cambi”. Condizioni ottimali anche per Mané e Salah: “Una settimana per loro non è un problema, non bevono alcool e sono pronti il gioco dopo una partita. Hanno recuperato in maniera molto veloce, Mané ha avuto qualche giorno di festeggiamenti ma non ci sono problemi per lui”.
BARELLA E PERISIC
— Sull’assenza annunciata di Barella tra i nerazzurri, Klopp ammette che “non è una cosa negativa per noi, perché è un ottimo giocatore. Ha tutto quello che si chiede a un centrocampista: è aggressivo, è tecnico e sa correre. Probabilmente il suo sostituto sarà Vidal, anche se non è sicuro al 100%: ha esperienza e sa come giocare a questi livelli. Sarà motivato in maniera speciale”. Un giocatore che teme particolarmente? “Ivan Perisic, l’ho già avuto quando ero in Germania. Non ricordo quand’è l’ultima volta che abbiamo parlato, ma è un ottimo giocatore. Poi ovviamente Edin Dzeko. Ma la cosa importante è come giocheremo noi e quale livello di calcio metteremo in campo”.
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