Il tecnico del Tottenham non completamente soddisfatto del mercato degli Spurs: "Abbiamo acquistato due giocatori, ne sono andati via quattro. Sulla carta ci potremmo essere indeboliti"

"Tempo e pazienza". Antonio Conte predica calma, anche dopo le tre sconfitte consecutive in Premier League. Tornato a novembre in Inghilterra per iniziare una nuova avventura con il Tottenham, l’ex allenatore dell’Inter è oggi nel pieno del suo primo momento negativo sulla panchina degli Spurs. Chelsea, Southampton e Wolves sono riuscite a strappare tre punti a Kane e compagni nelle ultime uscite di campionato, il prossimo impegno – sabato alle 18.30 – vedrà la squadra di Conte ospite del City capolista: "Un team quasi perfetto, con un allenatore, Guardiola, che ritengo il più bravo al mondo".

poca fiducia

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Intervistato da SkySport, il tecnico leccese ha messo in chiaro le ambizioni del suo club, cercando di ridurre le pressioni dell’ultimo periodo: “Il Tottenham non ha intenzione di comprare calciatori pronti per competere per le prime posizioni. Da un po’ di tempo la squadra non riesce a stabilizzarsi sopra la parte centrale della classifica, con questi presupposti è normale che la fiducia nei propri mezzi, a volte, venga meno”.

zona champions lontana

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I sette punti di distanza dal Manchester United – attualmente quarto e dunque in zona-Champions – secondo i tifosi degli Spurs che non hanno esitato a palesare il loro malumore, sono però troppi a metà febbraio. "Io sono sereno – ha spiegato Conte – perché sono contento di come stiamo lavorando. Certamente, servirà pazienza prima di raccogliere i frutti di quanto fatto finora, considerando che abbiamo numerosi calciatori giovani, alla loro prima esperienza in Inghilterra. Non è semplice, hanno bisogno di ambientarsi, migliorare e alzare il loro livello".

i due ex juve

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Kulusevski e Bentancur non rappresentano un’eccezione: "Si tratta di due calciatori ideali per il progetto del club, hanno tanto tempo per crescere e giocare con continuità ad altissimi livelli ma non sono ancora pronti". L’arrivo dell’esterno e del centrocampista dalla Juventus, però, non sono bastati a rendere Antonio soddisfatto del mercato invernale: "Abbiamo acquistato due giocatori, ne sono andati via quattro. Lo Celso, Gil, Ndombele e Dele Alli erano molto importanti per noi, sulla carta ci potremmo essere indeboliti anche da un punto di vista numerico. Non mi aspettavo un ribaltone simile, soprattutto a stagione in corso. Per raggiungere obiettivi importanti in tempi brevi, servirebbero calciatori con esperienza alle spalle: il loro contributo permetterebbe all’intero gruppo di migliorare". Infine, uno sguardo anche alla “sua” Italia, dove almeno tre squadre sono ancora in piena corsa per aggiudicarsi lo scudetto. Conte non ha dubbi, "l’Inter farà il bis".

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