Dopo il 6-0 subito dal Liverpool non mancano le critiche all'argentino. Ma attenzione a non esagerare, perchè El Loco non è disposto a tollerare di tutto, come racconta una (poco) edificante storia che riguarda il suo periodo al Newell's Old Boys

C'è modo e modo di perdere una partita. Per quanto alle finalità di un campionato uscire battuti col minimo scarto o di parecchio cambi poco, di solito i tifosi non apprezzano molto di trovarsi dal lato sbagliato di una goleada. Un qualcosa che però a chi affronta il Liverpool di Klopp, soprattutto se il tridente è in serata di grazia. capita con una certa frequenza. Le ultime...vittime sacrificali sono stati i calciatori del Leeds, che sono andati a fare visita ad Anfield e sono tornati con sul groppone un bel 6-0. Marcelo Bielsa, tecnico degli ospiti, è in una situazione complicata. La sua permanenza per la prossima stagione è altamente improbabile e, viste le prestazioni, anche in questa non è così sicuro che non venga esonerato. Insomma, le critiche all'argentino, anche in una Leeds che lo ama, non mancano.

CONTESTAZIONE - Ma attenzione a non esagerare, perchè El Loco non è disposto a tollerare di tutto, come racconta una (poco?) edificante storia che riguarda il suo periodo al Newell's Old Boys. A Rosario, sua città natale, Bielsa è una divinità, visto che ha portato i rossoneri a vincere un torneo di Apertura, uno di Clausura e a sfiorare una Copa Libertadores. E non è certo un caso che gli abbiano intitolato lo stadio del club. Ma anche a casa sua, il tecnico ha subito qualche contestazione, come quella riportata dal Mirror che ha avuto un finale, neanche a dirlo, abbastanza loco. Tutto nasce da un risultato troppo pesante per essere accettato, un 6-0 in Libertadores contro i connazionali del San Lorenzo.

GRANATA - Bielsa si dice subito responsabile dell'accaduto ed evidentemente i tifosi lo prendono in parola, considerando che vanno a portargli la contestazione....direttamente sotto casa. El Loco non si scompone e esce dalla porta...con in mano una granata, minacciando di togliere la sicura se i tifosi non se ne fossero andati immediatamente. E di fronte a un uomo con una granata, persino le barras bravas argentine decidono di fare retromarcia. Il racconto di un testimone, rilasciato sulle pagine della rivista Kaiser, spiega esattamente l'effetto che ha fatto la scena. "C'era una certa dose di follia nei suoi occhi. Nessuno riusciva a guardare Bielsa, eravamo fissi sulla granata che aveva in mano. Noi ci aspettavamo che uscisse con il fucile, non con una bomba a mano". Dunque, i tifosi del Leeds faranno meglio a prendere appunti: contestare sì, ma lontano da casa del Loco!

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