Nonostante le difficoltà legate la caso Abramovich la squadra di Tuchel supera una delle squadre più in forma. Toffees in caduta libera, anche il Wolverhampton passa a Goodison Park. I Gunners battono il Leicester
Dopo i successi di Liverpool, Brentford e Manchester United negli anticipi di sabato, il 29° turno di Premier League prosegue con le gare della domenica, terminate con le vittorie di Chelsea, Wolves, Watford, Leeds, West Ham e Arsenal. Per i Blues è decisivo Havertz - in gol all’89’ - mentre il Wolverhampton passa in casa dell’Everton grazie alla rete di Coady (0-1). I calabroni vincono a Southampthon (1-2) con doppietta di Cucho Hernandez, a Elland Road la partita si accende, invece, nei minuti di recupero: risulta fondamentale, alla fine, la marcatura di Gelhardt al 94’. All’Aston Villa, sconfitto 2-1, non basta Ramsey per riprendere il doppio vantaggio degli Hammers, trascinati da Fornals e l’ucraino Yarmolenko, in lacrime dopo aver segnato. Nel posticipo delle 17.30, infine, i Gunners (a segno con Partey e Lacazette) piegano il Leicester e tornano in zona Champions (qui la classifica).
Chelsea-Newcastle 1-0
—Nel match iniziato alle 15 a Stamford Bridge, la squadra di Tuchel – già scossa dalle restrizioni inflitte al club nei giorni scorsi, in seguito al congelamento dei beni di Abramovich – affronta un Newcastle in grande forma, reduce da nove risultati utili consecutivi in campionato. Nel primo tempo, il Chelsea domina sotto il punto di vista del gioco, senza però riuscire a trovare il gol: le conclusioni di Christensen, Rudiger e Mount non impensieriscono Dubravka, il Newcastle prova a rispondere nei minuti di recupero con un calcio di punizione di Almiron, che Mendy riesce a parare. Dopo un avvio di secondo tempo non entusiasmante, i Blues provano a svoltare con Lukaku, che entra in campo al 64’. Il possesso palla dei padroni di casa si fa sempre più schiacciante, al 77’ Dubravka si fa trovare pronto e chiude la porta sulla conclusione di Havertz. Il tedesco riesce a rifarsi dodici minuti più tardi, calciando in porta in seguito a un cross di Jorginho. Al Chelsea basta così un gol per trovare il successo, Azpilicueta e compagni salgono a quota 59 punti in classifica, a +9 dal quarto posto.
Everton-Wolves 0-1
—Dopo le sette sconfitte rimediate nelle ultime 8 uscite di Premier, l’Everton non riesce a rialzarsi nella sfida del Goodison Park e va ko pure contro la formazione di Bruno Lage. Nel primo tempo, terminato sul punteggio di 0-0, Richarlison prova a impensierire ripetutamente la difesa ospite, ma la principale occasione per sbloccare la gara arriva al 21’ con Gray: il 25enne si libera in area e calcia in porta, costringendo Jose Sa a salvare i Wolves con una grande parata. All’inizio della seconda frazione, il Wolverhampton fa suo il pallino del gioco e al 49’ fa 0-1 con Coady, che incorna sugli sviluppi di un corner. Nei cinque minuti successivi, Raul Jimenez e Podence hanno l’opportunità di trovare subito lo 0-2, ma i loro tiri finiscono al lato. Nell’ultima mezzora ancora Richarlison prova a regalare il pareggio ai suoi, gli ospiti però resistono e riescono a portare a casa i tre punti. L’incubo retrocessione resta così attuale per i Toffees, adesso diciottesimi in classifica.
Leeds-Norwich 2-1
—A Elland Road, le formazioni di Marsch e Smith si affrontano in un match che potrebbe risultare decisivo per la lotta salvezza. I padroni di casa cercano la svolta dopo l’addio di Bielsa, provando ad allungare sulla zona-retrocessione, il Norwich – ultimo in classifica – cerca un successo che riaccenda le speranze di una rimonta nel finale di stagione. Dopo un tentativo di McLean (Norwich) nei primi minuti, al 12’ il Leeds passa avanti con Rodrigo Moreno: lo spagnolo fa suo il pallone su una respinta dei difensori avversari, entra in area di rigore e con il destro riesce a incrociare sul secondo palo. Prima del rientro negli spogliatoi, Raphinha, Bamford e Struijk (due volte) mancano l’appuntamento con il raddoppio. Nel secondo tempo, l’arbitro annulla un gol di Daniel James per fuorigioco, nell’ultima mezzora succede di tutto: il Norwich manca prima il pareggio con Rowe, poi festeggia dopo aver conquistato un calcio di rigore che l’arbitro, richiamato dal VAR, finisce poi per non assegnare. Nel miglior momento degli ospiti, Raphinha sfiora il raddoppio su calcio di punizione, ma colpisce la traversa. La gioia del Norwich arriva nel recupero con un tiro rasoterra di McLean: l’1-1 dello scozzese resiste però appena 3 minuti, al 94’ Raphinha pesca Gelhardt all’interno dell’area, che calcia in porta segnando il definitivo 2-1.
Southampton-Watford 1-2
—In casa dei Saints, il Watford cerca i tre punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione. In campo con gli ex Serie A Samir e Kucka, ai calabroni basta poco più di mezzora per portarsi avanti di due gol: decisiva la doppietta di Cucho Hernandez, che prima - al 14’ - è freddissimo a tu per tu con il portiere Forster, poi – al 34’ - controlla in area e calcia in porta il pallone crossato proprio da Kucka. Nel finale del primo tempo, Elyounoussi accorcia le distanze per i padroni di casa: il Southampton prova così l’assalto all’area avversaria nel secondo tempo, il Watford però riesce a difendersi e concede qualcosa solo nei minuti finali: all’86’ Ward-Prowse sfiora il pareggio con un calcio di punizione, due minuti dopo Adams manca il 2-2 con un colpo di testa. Dopo un lungo recupero il match termina così 1-2, e il Watford trova una vittoria che potrebbe rivelarsi fondamentale per la lotta-salvezza.
West Ham-Aston Villa 2-1
—Continua il sogno-Champions degli Hammers, che vincono 1-0 contro la squadra di Gerrard e si portano a -4 dal Manchester United. Il primo tempo termina sul punteggio di 0-0, nonostante le occasioni create da Benrahma, Fornals e Soucek per il West Ham. In seguito a una doppia occasione sprecata da Coutinho, al 57’ Ings spedisce all’angolino basso il possibile pallone dello 0-1, ma Fabianski ci arriva e riesce a evitare lo svantaggio. Dopo due chance sciupate da Zouma e Dawson, Yarmolenko e Fornals fanno 2-0 in dodici minuti: al 70’ arriva il gol dell’ucraino, in lacrime dopo il gol, che su cross di Benrahma controlla in area e calcia sul secondo palo con l’esterno. All’82’ raddoppia lo spagnolo che, servito di nuovo da Benrahma, chiude nel migliore dei modi il contropiede dei suoi. Il gol di Ramsey al 90’ non torna utile all’Aston Villa, che torna a perdere in Premier dopo tre successi consecutivi.
ARSENAL-LEICESTER 2-0
—Il posticipo domenicale del 29° turno mette di fronte le formazioni di Arteta e Rodgers, entrambe reduci da 4 successi consecutivi. In campo all’Emirates Stadium, i Gunners impiegano 11 minuti per portarsi in vantaggio: la rete dell’1-0 porta la firma di Thomas Partey, che incorna di testa sul calcio d’angolo battuto da Gabriel Martinelli. Il ghanese e il brasiliano sono, dieci minuti più tardi, i protagonisti di una doppia chance per il raddoppio: al 19’ Partey colpisce il legno con una conclusione dall’interno dell’area, al 21’ Martinelli costringe Schmeichel ad allungarsi verso l’angolino di sinistra. Da un portiere all’altro, al 36’ Ramsdale devia in calcio d’angolo l’incornata di Barnes, che sfiora il pareggio-Leicester. La seconda frazione vede i londinesi subito pericolosi con Saka e White, fermati dal numero uno dei Foxes. Al 56’ Lacazette realizza il 2-0 su calcio di rigore, concesso per un tocco di mano in area di Soyuncu. Nel finale Iheanacho e Xhaka cercano invano il gol, tirando dalla distanza: Vardy & Co non riescono, però, a sbloccarsi, all’Arsenal basta così un gol per tempo per superare in classifica il Manchester United.
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