Il fantasista ex Inter in gol nell'amichevole contro l'Olanda 2' dopo essere entrato in campo
Gli è bastato poco più di un minuto, per ritrovare quel sorriso che, con la Nazionale, gli mancava da 287 giorni. L’ha fatto nella sua Amsterdam, novanta secondi dopo il suo ingresso in campo, con la maglia numero 10 sulle spalle e la voglia di tornare grande. Christian Eriksen è di nuovo al centro della Danimarca, nove mesi dopo il malore di Euro2020. E, come nella più bella delle favole, è tornato pure a segnare: la rete del 2-3 contro l’Olanda porta la sua firma.
SUBITO IN GOL
—Sotto per 3-1 dopo 45' nella prima delle due amichevoli di marzo, il ct danese Kasper Hjulmand ha deciso di puntare su Eriksen nella ripresa, per restituire imprevedibilità alla squadra e cercare la difficile rimonta. Christian risponde presente, si toglie la pettorina e inizia a scaldarsi. In campo prende il posto di Lindstrom, alle spalle di Olsen e Wind, e il primo pallone giocabile lo manda dritto nel sette: l’ex Bologna arriva sul fondo di destra e mette dentro un cross a rimorchio, il trequartista colpisce con il destro, di prima intenzione, e si gode gli applausi dell’Amsterdam Arena, lo stadio dove ha mosso i primi passi con l’Ajax.
TAPPE BRUCIATE
—Dopo aver firmato a gennaio un contratto con il Brentford per riprendere a giocare in un ambiente senza troppe pressioni, Eriksen ha esordito in Premier League il 26 febbraio, subentrando al 54’ nella sfida persa contro il Newcastle. Le ottime prestazioni con le Api hanno convinto Hjulmand e il suo staff a richiamarlo subito in nazionale, regalandogli l’emozione di indossare i colori del suo paese appena un mese dopo la prima (ri)comparsa in un match ufficiale. Il resto è già storia: Christian ha potuto gioire, prima per la convocazione e poi sul campo. Si è esaltato con una delle sue giocate, ripagando l’affetto che, mai come quest’anno, la sua gente gli aveva dimostrato.
LA PARTITA
—Nella sfida dell’Amsterdam Arena – il primo stadio dell’ex Inter, cresciuto nel settore giovanile dell’Ajax – i padroni di casa dilagano già nel primo tempo, andando a segno prima con le incornate di Bergwijn e Akè, poi con un tiro rasoterra di Depay. Sotto per 3-1 all’intervallo, il danese Hjulmand decide di mandare in campo Eriksen, tornato in la nazionale dopo il malore di Euro2020. Christian segna al primo pallone toccato, ma la Danimarca non riesce ad agguantare il pari: al 71’ Bergwjin firma infatti il definitivo 4-2, regalandosi la doppietta con un tiro all’incrocio.
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