I Blancos vendicano il k.o. dell’andata vincendo 2-0 contro il Getafe con i gol di Casemiro e Vazquez e restano a +12 sul Siviglia. Francese a secco dopo 13 gol in 7 partite

Altro passo deciso verso il titolo per il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Smaltita l’euforia per la felice serata europea contro il Chelsea, i Blancos non fanno sconti di fronte a quel Getafe che all’andata aveva centrato il colpaccio. Questa sera semplicemente non c’è storia, perché la truppa di Ancelotti aggredisce dall’inizio alla fine archiviando la pratica con un gol per tempo. Decidono Casemiro, al primo sigillo in campionato, e Lucas Vazquez, in entrambi i casi grazie a un ispirato Vinicius che arriva in doppia cifra in quanto ad assist stagionali. La notizia è che Benzema resta a secco dopo sette partite consecutive e un bottino di 13 gol, ma il Bernabeu gli regala solo applausi, gli stessi che invece nega a Bale nel finale. La prossima giornata Blancos attesi da una sorta di match point in casa del Siviglia, attualmente secondo a 12 lunghezze di distanza. Ma per la sfida del Sanchez Pizjuan Ancelotti dovrà fare a meno di Casemiro, che sarà squalificato a causa di un giallo rimediato a fine primo tempo.

strapotere blanco

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Ancelotti non rischia Mendy e rispolvera Marcelo, mentre a destra c’è Lucas Vazquez per far rifiatare Carvajal. Le novità principali sono in mezzo, dove Valverde si guadagna la conferma dopo la strepitosa prestazione coi Blues insieme a Casemiro e Camavinga. Davanti, la consueta girandola nel terzetto offensivo stavolta premia Rodrygo altra sorpresa dell’ultim’ora. La strategia di Ancelotti prevede immediata aggressione e ritmi alti, mix che consente ai Blancos di prendere subito le redini del gioco e monopolizzare il pallone. Reduce da una sola vittoria negli ultimi due mesi, seppur nell’ultimo fine settimana, e senza ben quattro titolari (tra cui il faro Arambarri), il Getafe può opporre ben poca resistenza, finendo per chiudersi in blocco dietro la linea del pallone. La conseguenza è un costante tiro al bersaglio per i padroni di casa, che nei primi 20’ centrano lo specchio della porta di Soria per sette volte.

VINICIUS ISPIRA

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Mentre il Getafe fatica persino a mettere piede nella metà campo avversaria, i Blancos costruiscono occasioni lasciando ampio spazio all’accademia che tanto mostra di apprezzare il pubblico del Bernabeu. Ma tra giocate di fino, colpi di tacco e numeri da giocoliere (quelli di Vinicius), arriva anche l’affondo vincente al 38’, merito di una "trivela" dell’ex Flamengo e di un’inzuccata in tuffo di Casemiro, lesto a colpire alle spalle di Benzema. I Blancos fanno e disfano a piacimento, mantengono il piede sull’acceleratore anche nella ripresa e, dopo un’ora di assedio senza pausa, chiudono definitivamente i giochi al 68’ ancora con lo zampino di Vinicius, bravo a mettere Lucas Vazquez nelle condizioni di mirare e centrare l’angolino alla destra di Soria. Nel finale, quando il Bernabeu attende e chiama a gran voce il sigillo di un Benzema frenato dal Var (gol annullato per fuorigioco in avvio), Ancelotti concede il palcoscenico a Bale. Per il gallese, però, solo fischi e mugugni a testimonianza di un rapporto ormai chiuso da tempo con il popolo merengue.

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