L'ex bianconero replica ad Alonso: per i Red Devils la strada verso la qualificazione alla prossima Champions si fa sempre più difficile
Lo United non brilla, si salva dal terzo k.o. consecutivo in Premier grazia alla rete del solito Ronaldo (16º gol in campionato) e rischia di aver perso stasera, in casa contro il Chelsea, l'ultimo treno per entrare tra le prime quattro della classifica (e qualificarsi così alla prossima Champions League). Ad Old Trafford, nel derby tra due allenatori tedeschi, ovvero Rangnick e Tuchel, finisce 1-1: nella ripresa CR7 firma il pareggio lampo, due minuti dopo il vantaggio di Alonso. Ai punti avrebbero meritato qualcosa di più i Blues, che dominano e producano gioco (65% del possesso palla totale) ma peccano di concretezza (6 tiri nello specchio, su 21 complessivi, mentre i padroni di casa calciano in porta 3 volte su 6). Il Chelsea è sempre più terzo in classifica, con 66 punti, a + 6 sull’Arsenal, quarto. United sesto, a quota 55, a - 5 dalla zona Champions, ma con due gare in più di Gunners e Tottenham, dirette rivali.
sciopero del tifo
—Clima di contestazione ad Old Trafford, dove sono stati esposti striscioni contro la proprietà dei Glazer ed è andato in scena uno sciopero del tifo: i tifosi dei Red Devils hanno preso il loro posto sugli spalti solo al 17’, minuto che rappresenta gli anni di durata della gestione Glazer. Nell’undici titolare dello United c’è solo un cambio rispetto alla formazione sconfitta dall’Arsenal sabato: si tratta di Rashford per Sancho (che ha la tonsillite). Rangnick affida il peso dell’attacco a Ronaldo, mentre Tuchel preferisce i connazionali Werner e Havertz a Lukaku: nel Chelsea si rivedono dal 1’ James e Rudiger, assenti domenica scorsa contro il West Ham, oggi in campo per Chalobah e Loftus-Cheek.
la partita
—Nel primo tempo meglio gli ospiti, che però non riescono a sfondare: per due volte, al 28’ e al 36’, De Gea dice di no a Havertz. È nella ripresa, all’ora di gioco, che la gara si accende. Il Chelsea legittima il proprio dominio firmando il vantaggio al 60’: cross di James, assist di Havertz e volée vincente di Alonso, ex Fiorentina, che insacca nell’angolino. Immediata la reazione dello United: dopo neanche due minuti dal gol subito, i padroni di casa si inventano la rete del pareggio, segnato, al 62’, da Ronaldo. CR7 ringrazia Matic per il suggerimento in profondità e batte Mendy. Al 71’ entra Lukaku: il belga, ex di turno, riceve i fischi dell’Old Trafford. Nel finale lo United riprende coraggio mentre il Chelsea prova a chiudere i conti: il risultato non cambia più. Il pareggio avvicina i Blues alla Champions e, contemporaneamente, abbassa notevolmente le chances di qualificazione alla Coppa dalla Grandi Orecchie di CR7 e compagni.
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