Piegando 3-0 i messicani dopo il 2-2 dell'andata, i Sounders diventano la prima squadra statunitense a conquistare il trofeo continentale con l'attuale formato allargato a 16 squadre e parteciperanno al Mondiale per club Fifa, dove mai un'americana ha giocato
Per la prima volta nella (non lunghissima) storia della competizione, una squadra statunitense si aggiudica la Champions Concacaf. A riuscirsi sono stati i Seattle Sounders, che hanno battuto 3-0 in finale i messicani del Pumas nella gara di ritorno, dopo il 2-2 dell'andata a Città del Messico. Decisiva la doppietta del 31enne peruviano (con passaporto croato) Raul Ruidiaz.
Sino al 2008-09 la competizione era chiamata Champions Cup, vedeva la partecipazione di sole 8 squadre e due della Mls se l'erano aggiudicata: i Dc United nel '98 e i Los Angeles Galaxy nel 2000. Nel 2005 l'allargamento a 24, per poi scendere a 16 nel 2007.
pubblico record
—Al Lumen Field si sono presentati in 68.761 per assistere alla finale di ritorno, record per l'impianto di Seattle. Il primo gol di Rudiaz è arrivato al 45', con un tiro deviato da un difensore dei Pumas. All'80' il raddoppio in contropiede, con Nicolas Lodeiro che chiudeva definitivamente i conti 8 minuti più tardi. I Sounders, tra i cui proprietari c'è anche l'attore comico Drew Carey, popolarissimo conduttore del gioco a premi "Il prezzo è giusto", rappresenteranno così il continente nordamericano al prossimo mondiale per club, prima squadra Mls a farlo, e chiudono una Champions trionfale, che li ha visti vincere tutti i match dagli ottavi alla finale. Prima di loro, avevano fallito all'ultimo atto Real Salt Lake (2011), Montreal (2015), Toronto (2018) e Los Angeles FC (2020) .
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