Vince la Virtus Entella e prosegue il cammino nei playoff. Si ferma il Foggia che non replica la bella partita dell’andata e addirittura subisce il gol decisivo con un uomo in più per l’espulsione di Schenetti. Troppi errori ma nessun rimpianto. Il cammino è stato al di sopra di qualsiasi aspettativa. Il 2-1 finale porta le firme di Rada, Petermann e Capello. Fa solo crescere la rabbia un palo colpito nel finale dopo un tocco maldestro di Dessena, che bissa quello dell’andata.
Troppe le assenze per il Foggia. Squalificati Gallo, Di Pasquale e Rizzo, infortunato Di Grazia e a metà partita anche Petermann. E la partita inizia come peggio non poteva. Al 4′ Rada ci prova dal limite ma il portiere respinge. All’8′ lo stesso centrocampista offensivo segna. Nuovo tiro dai venti metri e portiere sorpreso. Al 23′ il Foggia calcia per la prima volta a rete: Sciacca ha spazio per avvicinarsi all’area e tirare, lo fa ma il pallone è centrale e il portiere non ha problemi. Al 34′ un cross di Curcio viene messo in angolo da Pellizzer, che anticipa Ferrante. Al 40′ Merola gira di testa una palla lanciata in profondità da Garattoni, ma la mira è leggermente sbagliata. Al 44′ Schenetti su punizione impregna il portiere alla deviazione in calcio d’angolo.
Al rientro in campo il Foggia è più concreto e al 52′ il Foggia riesce a pareggiare. Su respinta corta della difesa Petermann la tocca col petto e la infila nell’angolino basso con un diagonale velenoso. Subito dopo Schenetti viene espulso per una gomitata a palla lontana su Girasole. Partita in discesa? No. Troppi errori e disattenzioni. Al 67′ un tiro dai venti metri di Rocca si alza sulla traversa. Al 72′ l’episodio che decide la partita: Capello segna con un tiro in mischia dopo un pallone che per diversi secondi ha stazionato in area senza essere allontanato. La colpisce prima Sciacca poi Garofalo, ma la palla resta in area. Capello mette d’accordo tutti segnando. Scatta il forcing finale dei rossoneri tra confusione e sfortuna. All’85’ Curcio protesta per un rigore senza ottenerlo. All’86’ Dessena devia un tiro di Rizzo Pinna e colpisce il palo della sua stessa porta. Al 90′ Ferrante scarica un tiro potente rasoterra che il portiere respinge in angolo. Finisce, così.