Il Liverpool ha portato a casa la FA Cup da Wembley ma l’infinita sfida con il Chelsea ha lasciato in eredità, sebbene nei 90′ regolamentari, due contrattempi che hanno preoccupato e non poco i tifosi dei reds. Salah e Van Dijk, i due...
Il Liverpool ha portato a casa la FA Cup da Wembley ma l'infinita sfida con il Chelsea ha lasciato in eredità, sebbene nei 90' regolamentari, due contrattempi che hanno preoccupato e non poco i tifosi dei reds. Salah e Van Dijk, i due pilastri della squadra di Klopp, hanno lasciato anzitempo il rettangolo di gioco. Klopp ha poi tranquillizzato l'ambiente. Come riporta il Liverpool Echo, le scelte del tecnico sono state dettate dalla precauzione.
SCELTA - Klopp nel dopo partita ha dissipato i timori di un grave infortunio per la coppia di giocatori chiave del Liverpool ma avrà i suoi bei problemi per mettere in campo un undici capace di vincere a Southampton per tenere vive le speranze di riprendersi la Premier. Salah è uscito zoppicando dopo appena mezz'ora di gioco. Per l'egiziano sembra si tratti di un problema all'inguine abbastanza fastidioso ma non così determinante da mettere in dubbio la presenza dell'egiziano allo Stade de France. Klopp ha spiegato che la sostituzione di Salah è stata una sua decisione. L'attaccante aveva detto all'attaccante di aver sentito una fitta ma di poter proseguire. Klopp non ne ha voluto neanche sentir parlare. "Non sono un fisioterapista, ma raramente un fastidio muscolare può evolversi in qualcosa di positivo".
VAN DIJK - Ragionamento molto simile per quanto riguarda Virgil Van Dijk. Il colosso olandese ha accusato qualche piccolo fastidio nel finale di partita, quando mancava davvero qualche minuto al 90'. Klopp ha atteso sino alla fine dei tempi regolamentari. Un rischio calcolato. Nel momento in cui il tecnico ha preso atto che la partita avrebbe avuto l'appendice dei supplementari non ha avuto dubbi. Fuori anche il centrale. Una scelta difficile ma giustificabile. Del resto è impossibile pensare di arrivare a giocarsi tutte le competizioni in un calcio durissimo come quello inglese e non avere alcun tipo di contrattempo. Nel frattempo Ancelotti, fresco, riposato, campione di Spagna continua ad "allenarsi" in campionato aspettando la finale di Parigi dove comunque dovrà trovare il modo di limitare l'egiziano e sperare che Benzema trovi il modo di sfuggire alle attenzioni di Van Dijk.
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