Il caso che ormai tutti conoscono come "Wagatha Christie", che coinvolge Coleen Rooney e Rebekah Vardy, sta catalizzando l'attenzione della stampa scandalistica inglese. E figurarsi quando a sedere sul banco dei testimoni è Wayne Rooney...
In Inghilterra continua a fare scalpore il caso che ormai tutti conoscono come "Wagatha Christie", che coinvolge Coleen Rooney e Rebekah Vardy. Le mogli dei due ex centravanti della nazionale inglese sono rivali in tribunale, dopo che Lady Rooney ha accusato Lady Vardy di essere dietro alle tante notizie riservate sulla sua vita e di quella di Wazza che sono uscite sui giornali. Queste accuse sono sfociate in una causa per diffamazione che, neanche a dirlo, sta catalizzando l'attenzione della stampa scandalistica inglese. E figurarsi quando a sedere sul banco dei testimoni è il miglior marcatore di sempre dei Tre Leoni.
RICHIESTA - Come riporta il DailyMail, è toccato proprio a Rooney affrontare le domande dell'avvocato di sua moglie e di quello di Lady Vardy. E dalla sua testimonianza, emerge che durante Euro 2016 la questione è entrata in pieno nei tanti problemi che ha avuto la nazionale inglese. "L'allenatore, Roy Hodgson, e il suo assistente Gary Neville mi hanno chiesto, come capitano, di parlare con Vardy di problemi che riguardavano sua moglie. Penso che sapessimo tutti che si trattava di un argomento perlomeno imbarazzante, quindi ho deciso di parlare con lui per chiedergli di dire a sua moglie di calmarsi con la sua attività sui media, che stava causando problemi e distrazioni". Un qualcosa che Rooney, anche per questioni di spogliatoio, non avrebbe mai voluto fare.
IMBARAZZO - Ma Wazza non ha avuto scelta. "È stato complicato per me parlare con Jamie di sua moglie, ma pensavo che fosse necessario, visto che me lo aveva chiesto l'allenatore della nazionale. Ho ubbidito alle istruzioni nell'interesse della squadra". Peccato che nella sua testimonianza, Lady Vardy abbia spiegato che Jamie ha un'altra idea al riguardo: quella conversazione non è mai esistita. Rooney però non ha intenzione di far passare questa linea. "Lo dico qui sotto giuramento, se poi lui vuole nascondere questa cosa per sostenere sua moglie, non è affar mio. Ma ricordo alcuni dettagli di quella conversazione, perchè è stata un momento molto imbarazzante. Eravamo nella sala relax, io ho preso un caffè e lui una Red Bull". E conoscendo la passione di Jamie per le bibite energetiche, almeno sulla veridicità di quest'ultimo particolare...dovrebbero essere tutti d'accordo!
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