Luis Suarez si racconta a El Larguero di Cadena Ser confidando alcuni retroscena relativi al suo addio recente all'Atletico Madrid ma tornando anche sulla precedente esperienza al Barcellona. Il Pistolero, che adesso cercherà una nuova squadra, ha commentato le sue sensazioni dopo il saluto ai Colchoneros e non solo.
ALL'ATLETICO - "Sarei voluto restare all'Atletico Madrid, questo sì. Anche perché mi è stato comunicato che sarei dovuto andare via il giorno prima del mio saluto", ha detto Suarez. "Rafa Alique (direttore della comunicazione dell'Atletico) mi ha detto il giorno prima del mio addio, che mi avrebbero salutato . Non sapevo niente. Ho 35 anni e stavo pensando anche al mio futuro. Abbiamo avuto un incontro con il club a dicembre, abbiamo deciso di parlare a febbraio e Alique mi ha detto che mi avrebbero salutato e io ho detto: 'beh, almeno qualcuno del club mi dice qualcosa'. Anche lui era presumibilmente sorpreso", le sue parole.
MBAPPE' E MESSI - Un passaggio anche su alcuni suoi colleghi, seppure rivali: "Se sapevo qualcosa di Mbappé? No, nulla sul suo rinnovo. Messi giuro che non mi ha detto nulla". A proposito di Messi: "Il suo addio al Barcellona? Mi aveva detto che avrebbe dovuto firmare giovedì, poi quello stesso giorno sua moglie Antonella ha chiamato la mia per dire che sarebbero andati via".
FUTURO - Ora la decisione relativa alla prossima esperienza che dovrà permettergli di prendere parte regolarmente a Qatar 2022: "Voglio arrivare bene ai Mondiali e dunque non penserò ai soldi ma a trovare un progetto di livello dal punto di vista sportivo, dunque in Europa anche se ricevo molte chiamate da Messico, Brasile e Argentina".
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