Mesut Ozil è stato senza dubbio uno dei calciatori di maggiore talento visto negli anni passati. Nelle ultime stagioni, però, qualcosa si è rotto nelle costanza di gioco del tedesco e diverse problematiche con Arsenal e ora con Fenerbahce sembrano far terminare la sua carriera con un lento declino. A parlare del giocatore ci ha pensato al Mirroril suo agente Erkut Sogut che ha ripercorso alcuni dei recenti momenti vissuti dal classe 1988.
ARSENAL - "Ho sempre chiesto un trattamento uguale agli altri calciatori per Ozil. Solo questo. All'Arsenal però, dopo averlo messo fuori rosa per le gare di Coppa, lo hanno fatto fuori anche da quella della Premier League e ci hanno avvisato pochi giorni prima della chiusura del mercato. Era tardi per reagire", ha spiegato l'agente del fantasista. "Per me è stata una sorpresa vederlo messo fuori rosa prima per l'Europa e poi per il campionato. Semplicemente l'allenatore (Arteta ndr) non lo voleva in rosa. Lo si doveva accettare, cosa potevamo fare?". E ancora sul rapporto col manager: "Hanno anche giocato insieme ed erano buoni compagni, poi è diventato allenatore e da lì tutto è cambiato. Non era più una relazione 'sei mio amico'". "Lui ha sempre detto di essere un Gunners e non poteva giocare ancora in Premier League. Ecco perché siamo andati in Turchia".
FENERBAHCE - Qualcosa di simile, però, è accaduto poi col passaggio in Turchia al Fenerbahce dove, dopo un buon inizio, è arrivata una discussione con l'allenatore: "C'è stata una discussione tra giocatori e allenatore e non conosco i dettagli. Lui non ha più giocato ma ha ancora 2 anni di contratto e non penso andrà via. Anzi penso che le cose cambieranno la prossima stagione. Ad ogni modo lui non vuole andare via dalla Turchia perché vuole ritirarsi qui, credo. O al Fenerbahce o comunque da qualche parte in questo Paese".
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