Quando un giocatore vuole fortemente una destinazione, tentare di convincerlo è difficile
Alvaro Odriozola, terzino della Fiorentina (ancora per poco?) ha parlato così all'emittente spagnola Onda Cero:
“Firenze è la culla del Rinascimento e io ho avuto una rinascita calcistica. Ho parlato con Ancelotti e abbiamo deciso che dovessi andare a giocare. Non poteva andare meglio. Ho imparato molto, soprattutto tutto in fase difensiva. In Italia si impara molto, tatticamente è come un master. Ho giocato molto, la Fiorentina è tornata in Europa, è andato tutto alla perfezione. Due mesi dopo che sono arrivato ho rilasciato la mia prima intervista in italiano e mi hanno detto che parlavo già meglio di Joaquín. Mi hanno detto che qui era molto amato per il suo modo di essere.
FINALE DI DOMANI - "Sabato indosserò la camiseta blanca e farò il tifo per il Real mentre guardo la finale contro il Liverpool. Sarò incollato alla televisione e tifarò come nessun altro.Se fossi Mbappé, verrei via di corsa da Parigi senza pensarci. Credo che ci siano cose che non si possono comprare. Il sogno del Madrid non si compra e la sua storia non si compra."
FUTURO - “Nella mia testa e nel mio cuore mi sento pronto per il Real Madrid. È stato un grande anno. Questo è quello che ho detto al mio agente ed è l’obiettivo“.
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