Il brasiliano fa un bilancio della stagione dei parigini ed in particolare dell'amico Messi, al primo anno in Ligue 1
Non fa giri di parole Neymar per spiegare la difficile stagione vissuta dal Paris Saint-Germain quest'anno. Il brasiliano, parlando a Canal +, ha commentato il suo presente ma anche il futuro sottolineando come anche la prossima annata si troverà a difendere ancora la maglia parigina con Mbappé e Messi. Proprio a proposito de La Pulce, O'Ney ha voluto spiegare come l'adattamento non sia stato dei più semplici.
MESSI - "Leo ha trascorso molti anni a Barcellona, è difficile adattarsi. È difficile cambiare squadra e città", ha detto Neymar. "Inoltre, non viene da solo, ma con la sua famiglia. Anche la lingua è diversa. Queste sono molte cose che possono creare confusione. Poi per il calcio, c'è anche lo stile di gioco della squadra, con giocatori che non capiscono il modo in cui gioca. Quindi tutto ciò è dannoso. Leo, Kylian e io siamo giocatori che vengono sempre giudicati in base alle loro prestazioni, alle loro statistiche, ai loro titoli vinti, su tutto. Conosciamo le nostre responsabilità ed è per questo che cerchiamo sempre di fare del nostro meglio".
FUTURO - Proprio a proposito del suo futuro nel Psg: "Le mie ambizioni sono sempre quelle di vincire più trofei possibili e ho un contratto col Psg quindi starò qui, sì. Voglio giocare e vincere il Mondiale e la Champions League. Mbappé? Non sapevo nulla sino all'ultimo sul rinnovo ma sono molto felice che abbia deciso di restare. Penso che il progetto Psg sia quello giusto per lui".
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