Il centrale dello United, reduce da una stagione quanto mai complicata, si è sfogato.
Maguire rompe il silenzio. Il centrale dello United, reduce da una stagione quanto mai complicata, si è sfogato. Accetta le critiche, ma ritiene che non si debba oltrepassare la misura e mettere a repentaglio la serenità della famiglia. Le sue parole sono riprese dal Mirror.
CRITICHE - Maguire, l'uomo d'oro dello United, è stato ferocemente criticato. "Sono consapevole di essere al centro di attenzioni e valutazioni. E so che sono esposto alle critiche, anche alle più dure. Del resto il Manchester United ha pagato una grossa somma di denaro per me. Accetto totalmente le critiche quando subiamo gol o commettiamo errori, ho le spalle abbastanza grandi per sopportare ed accettar la situazione. C'è però una linea che non può essere superata. Anche io sono un essere umano e come tutti ho una famiglia. Le parole mi scivolano addosso, ma quando si parla di minacce di bombe dentro casa non è più calcio, diventa una questione di famiglia. Sono felice che i miei figli abbiano un'età in cui ancora non leggono e non seguono i telegiornali".
INGHILTERRA - Anche con la maglia dell'Inghilterra non è un momento facile. La nazionale è un porto sicuro per il calciatore dello United, anche se anche con la maglia dei tre Leoni qualche tifoso lo ha fischiato in occasione della sfida a Wembley contro la Costa d'Avorio ogni volta che toccava la palla. "Dal mio debutto con la maglia dell'Inghilterra, i tifosi sono stati fantastici con me. Sono stato protagonista delle più grandi partite della storia della nazionale inglese. Sinora ho vissuto momenti fantastici e non lascerò che una minoranza, non so quanti fossero, magari parliamo di dieci o venti persone possa influenzare il mio rapporto con il resto dei tifosi inglesi. E comunque sono sicuro che ci saranno presto altri bei momenti da vivere insieme. Sono stato un tifoso dell'Inghilterra ai miei tempi, sono stato agli Europei e li ho seguiti in Francia, quindi so molto bene quanto siano appassionati".
© RIPRODUZIONE RISERVATA