Accostato alle panchine di Spezia, Cremonese e Udinese, il tecnico valuta opzioni fuori dall’Italia: non accettata la Polonia, ne arriva un'altra dall'est Europa. E sarebbe derby con Stankovic
A Belgrado già pregustano il derby. Andrea Pirlo sulla panchina del Partizan contro la Stella Rossa di Dejan Stankovic. In Serbia ha fatto notizia il blitz dell’ex allenatore della Juve per incontrare i dirigenti del club in cui è cresciuto Dusan Vlahovic. Nell’entourage del fuoriclasse bresciano c’è ancora cautela sull’argomento, ma l’opzione del Partizan viene tenuta in debita considerazione. Scaduto il contratto con la Juve, Pirlo si sta guardando intorno per individuare la squadra giusta per la sua ripartenza.
Le opportunità
—In queste settimane il suo nome era stato accostato inizialmente allo Spezia (che ormai pare orientato su Gotti) ma anche alla Cremonese (Alvini) e all’Udinese (Sottil). Insomma il palcoscenico della A è quasi al completo ed è naturale che Pirlo stia valutando anche le opzioni estere. Nei mesi scorsi gli era giunta una proposta anche dalla Polonia, ma lui aveva preso tempo. Evidentemente prima di un’esperienza in una nazionale vuole trovare la sua dimensione nel lavoro quotidiano in un club. Non è da escludere, dunque, che possano nascere nuove opportunità lontano dall’Italia. Il casting è in pieno corso.
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