Il Monaco e il Legia offrono due esempi di iniziative a tema gettoni digitali: da una parte si tira una riga sulla stagione in fase di conclusione, dall'altra ci si proietta su quella che verrà
Nel calcio come nei fan token, è un momento di transizione. Sembra di vivere le ore a cavallo di Capodanno, quando si sfogliano mentalmente (con sollievo, nostalgia o rabbia) i ricordi dei 12 mesi in via di conclusione e nel frattempo si ripetono a mente gli auspici per il cambio di calendario. Metaforicamente, il mondo dei gettoni digitali sta mostrando la stessa commistione di passato e futuro, una sorta di "dissolvenza incrociata", per utilizzare un termine caro a chi ama il montaggio video.
Sotto la lente
—Per spiegare questo momento si possono prendere in prestito due iniziative lanciate nei giorni scorsi da due club differenti, a testimonianza di quanto bastino dei piccoli spunti per partorire buone idee. A Montecarlo, per esempio, i tifosi del Monaco sono chiamati a esprimere la propria opinione circa la divisa preferita tra quelle utilizzate dalla squadra nella stagione 2021-2022: uno dei votanti - a fine concorso - sarà estratto per vincere in regalo una maglia ufficiale del club. In Polonia, invece, ha uno sguardo sulla prossima stagione il Legia Varsavia, che sottopone alla sua tifoseria alcune versioni diverse del gagliardetto per la prossima annata: saranno i sostenitori in possesso di fan token a scegliere - tramite la solita app della piattaforma di gettoni digitali - quello che verrà effettivamente utilizzato nel 2022-2023.
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