L'esterno offensivo classe 2003 mercoledì dovrà affrontare l'esame di stato. E a Sky Sport ha detto: "I miei genitori mi hanno sempre spinto ad andare avanti negli studi". E sul gol in azzurro ha confessato che...

"È un'emozione grandissima tornare qua, ho rivisto tanti ragazzi che vedevo da bambini. È qualcosa di incredibile per me". Esordisce così Willy Gnonto, che oggi è stato intervistato da Sky Sport dopo aver incontrato i bambini delle scuole calcio di Verbania al camp organizzato dal suo primo allenatore Rino Molle.

la maturità

—  

L'esterno offensivo classe 2003, dopo aver esordito con la Nazionale, mercoledì dovrà sostenere l'esame di maturità al Liceo e Professionale Sportivo Marco Pantani di Busto Arsizio: "L'esame di Mancini è stato difficile ma quello di maturità lo sarà altrettanto. Ora sono concentrato soprattutto su quello, cercherò di dare il massimo anche lì e spero di riuscire a superarlo. La scuola è un valore molto importante sia per me sia per la mia famiglia: i miei genitori hanno sempre cercato di spingermi e di farmi andare avanti negli studi. Ora sono alla fine di questo percorso, cercherò di finire al meglio e poi se avrò l'opportunità proverò a continuare".

il gol in nazionale

—  

Successivamente Gnonto parla di come sia cambiata la sua vita dopo l'esordio e il gol con la Nazionale: "Ha cambiato molte cose, ma io sono lo stesso ragazzo di sempre e i miei genitori sono sempre gli stessi. Proviamo a essere distaccati da tutto ciò che succede intorno a noi, è chiaro che fa molto piacere essere sui giornali e in tv ma non bisogna perdere di vista le cose importanti che sono altre".

le partitelle

—  

In chiusura Gnonto ripercorre alcuni momenti della sua infanzia: "Mi ricordo le giornate passate al campetto d'estate a giocare con i miei amici. Ho iniziato così a giocare, mi divertiva fare partitelle e stare con gli amici. Spero che molti dei bambini che sono qui possano fare come me, magari anche meglio".

Adblock test (Why?)